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23 Febbraio 2006
Teatro degli Alemanni
Un fisico nucleare, Mobius, arriva alla scoperta più importante, la formula che apre le porte a tutte le altre. Una chiave per la conoscenza, ma soprattutto uno strumento di potere mai immaginato prima. Mobius se ne rende conto e, pur di fuggire dagli scenari più cupi aperti dalla sua scoperta, si finge pazzo e si fa rinchiudere in un manicomio. La sua scelta estrema non basta però a tenere lontano le braccia della politica: una spia americana, che si finge Newton, e una spia sovietica che si finge Einstein entrano a loro volta nel manicomio e braccano il finto pazzo Mobius. Chi sarà più scaltro tra il fisico geniale dal nome sconosciuto e i due finti fisici dai nomi celebri? La soluzione del giallo è nella commedia di Friedrich Durrenmatt, I fisici, che andrà in scena giovedì 23 febbraio alle 21 sul palco del Teatro degli Alemanni di via Mazzini 65. Lo spettacolo, interpretato dalla Compagnia del Teatro dell’Argine, riporta alle cupe atmosfere della gelida contrapposizione tra mondo occidentale e blocco comunista: "in un periodo in cui – scrive Nicola Bonazzi – la guerra fredda agitava l’opinione delle masse attraverso una minaccia non visibile, ma talmente potente da sconvolgere le menti di tutti". La lettura scenica de I Fisici di Durrenmatt è l’atto conclusivo dell’Anno Mondiale della Fisica, celebrato nel 2005 per ricordare i cento anni da quel 1905 in cui Albert Einstein formulò la Teoria della Relatività Ristretta e le ipotesi del quanto di luce e del moto browniano. L’iniziativa, proclamata a livello internazionale dall’Unesco, è nata per conquistare un pubblico ampio e, anche nel suo momento conclusivo a Bologna, il pubblico sarà protagonista. Sempre il 23 febbraio al Teatro degli Alemanni saranno infatti resi noti i vincitori di "Fisica e teatro", il concorso di drammaturgia teatrale promosso dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna e dall’Associazione Italiana di Fisica di Bologna per stimolare la creatività degli studenti del triennio delle scuole secondarie superiori. L’ingresso alla manifestazione è libero.