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Fare news fra guerra e pace

27 Febbraio 2006

Centro San Domenico

Neliana Tersigni (Rai) e Georges Malbrunot (Le Figaro) per una prospettiva multipla sul giornalismo di guerra.

Lunedì 27 febbraio p.v., alle ore 21, nel Salone Bolognini della Biblioteca Monumentale del Convento San Domenico, la Provincia di Bologna e il Centro San Domenico presentano "Fare News fra guerra e pace - Come i media raccontano i conflitti internazionali". L’incontro, realizzato in collaborazione con la Scuola di Pace Monte Sole, e con il patrocinio dell’Università di Bologna e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, è dedicato alla difficile posizione dell’inviato di guerra. Ad animare il dibattito, moderato da e Mauro Sarti, docente del Dipartimento di Comunicazione, ci saranno Neliana Tersigni (Rai) e Georges Malbrunot (Le Figaro). Quest’ultimo è rimasto per quattro mesi nelle mani dei rapitori assieme a Christian Chesnot in Iraq 2004 e sarà lui, con la sua testimonianza diretta a illustrare le caratteristiche di una posizione difficili non solo per i rischi del mestiere, ma anche per la delicatezza del materiale trattato (come si è visto di recente, un titolo, un’immagine, poche righe possono provocare reazioni assai cruente) e per l’arduo compito di mediazione culturale cui si è chiamati, nel tentativo di circoscrivere e smantellare pregiudizi reciproci che la non-conoscenza dei contesti tende invece ad amplificare e consolidare. I racconti di Georges Malbrunot (che scrive su Le Figaro ed è appunto specializzato in Medio Oriente e Iraq) e di Neliana Tersigni (per tredici anni inviato di guerra del Tg3, è stata corrispondente a Mosca, a Berlino e ora al Cairo) contribuiranno forse a sfatare alcune semplificazioni – di cui a volte proprio i media sono responsabili – e a suggerire nel contempo una prospettiva multipla, che non ignori per partito preso diversità e sfumature. Ingresso libero.