Il mare, termometro del pianeta Terra

Nell’ambito dell’iniziativa "Il Sabato del Capellini-Godiamoci la scienza" il Museo Geologico "G. Capellini", di Via Zamboni 63, rimane aperto il primo sabato di ogni mese dalle ore 15:00 alle ore 19:00. L’iniziativa, a ingresso gratuito, si rinnova anche il prossimo 4 marzo: alle 16 il dott. Alessandro Ceregato condurrà una visita guidata alla struttura e alle 17:30 la dott.ssa Lucilla Capotondi sarà la protagonista di una relazione intitolata "Il mare, termometro del pianeta Terra". Il tema tocca da vicino tutti gli abitanti del pianeta. Il mare infatti ricopre la maggior parte della superficie della Terra (circa il 70%). Questa enorme distesa azzurra riveste un ruolo determinante nella regolazione del sistema climatico terrestre. Gli oceani assorbono l'energia irradiata dal Sole e la rilasciano lentamente; la loro presenza attenua gli sbalzi di temperatura diurni e stagionali, mantenendo le temperature dell'aria entro valori tollerabili per gli organismi viventi. La conferenza di Capotondi illustrerà come i principali movimenti del mare influenzano l’assetto climatico a scala locale e globale. Inoltre, verranno descritti alcuni scenari climatici del passato scoperti grazie alle esplorazioni dei fondali oceanici. I sedimenti che si depositano in fondo al mare, le loro proprietà fisico-chimiche, il loro contenuto in microfossili hanno registrato i climi del passato. I geologi decodificano questi archivi naturali e  riescono così a ricostruire le oscillazioni climatiche  che si sono succedute sul nostro pianeta.