Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
3 Maggio 2006
Aula Magna di S. Lucia
In comune Vasco Rossi e Marco Santagata hanno le radici, i tempi della giovinezza e dell’adolescenza quando ancora tutto è possibile, e l’amore fa battere il cuore. Sono entrambi nati a Zocca, in provincia di Modena, e di lì poi hanno preso strade diverse: l’insegnamento universitario per Marco Santagata, che lo porterà a diventare uno dei maggiori studiosi del Petrarca in Italia, docente di Letteratura all’Università di Pisa, e scrittore di romanzi ("Papà non era comunista", "Il copista", e "Il Maestro dei santi pallidi" con il quale ha vinto il Premio Campiello nel 2003), per Vasco Rossi la strada della musica che non ha bisogno di presentazioni perché universalmente conosciuta e amata. L’amicizia è rimasta nel tempo, e quando a Vasco hanno conferito la Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione allo IULM di Milano, Marco Santagata ha pronunciato per lui la Laudatio. Introdotto dal direttore del dipartimento di Italianistica dell’Ateneo bolognese Gian Mario Anselmi nell’ambito del cartellone UniboCultura, Vasco Rossi presenta il nuovo romanzo di Marco Santagata "L’amore in sé" (mercoledì 3 maggio, ore 18, Aula Magna di S. Lucia - Via Castiglione 36). Un romanzo al cui centro si trova l’amore, quel particolare tipo di amore che si vive solo ai tempi dell’adolescenza, e che in questo caso prende le sembianze di Bubi, la ragazza amata un tempo, che riaffiora nella memoria del protagonista, il professor Fabio Cantoni, mentre è impegnato a spiegare un sonetto del Petrarca ad un gruppo di studenti dell’Università di Ginevra. Bubi e Laura, la donna amata dal Petrarca, si confondono nella mente del Professor Cantoni, così come si confondono i versi del Petrarca e le parole delle canzoni degli anni Sessanta, che gli ricordano l’amore appassionato per quella ragazza bionda, tanto più seducente quanto misteriosa, sfuggente e tormentata. Era stato attraverso di lei che Fabio aveva imparato ad amare la poesia e a conoscere la sofferenza e la rinuncia, e ora tutti questi sentimenti riaffiorano nella lezione che sta impartendo ai ragazzi che lo ascoltano parlare di amore, vecchiaia, desiderio, malinconia. Forse proprio l’aver imparato ad accettare la nostalgia e il dolore di cui è costituita la memoria, permetterà al Professor Cantoni di vivere un presente più limpido e pacificato. Interverranno nel dialogo Stefano Bonaga, docente di antropologia filosofica presso l’Università di Bologna, e Angelo Righetti, psichiatra, anch’egli nato a Zocca. Ingresso gratuito a invito. Gli inviti si possono ritirare presso l’URP dell’Università in Largo Trombetti 1, dal 27 aprile al 3 maggio Mercoledì e Venerdì: 9.00-12.30, Martedì: 9.00-12.30 e 14.30-16.30, Giovedì: 14.30-16.30.