Dip. di Scienze Statistiche

Giovedì 4 maggio, alle ore 15 nell’Aula 3 del dipartimento di Scienze Statistiche "Paolo Fortunati" (Via Belle Arti 41), il Prof. Enrico Santarelli, Dipartimento di Scienze Economiche dell'Ateneo, terrà un seminario per descrivere il cambiamento tecnologico ed organizzativo come uno dei fattori determinanti dello skill-bias: saranno passate in rassegna le evidenze empiriche e le implicazioni di politica dell'educazione. Il deterioramento della posizione competitiva dell’industria italiana ha indirizzato l’attenzione sulle cause del "declino" di un intero modello di sviluppo. Sotto il profilo delle scelte imprenditoriali, da più parti si auspica un aumento degli investimenti privati in ricerca e sviluppo. Sebbene tale auspicio sia condivisibile, di per sé solo appare insufficiente a rilanciare la competitività delle imprese industriali. E’ necessaria una co-evoluzione dei tre vertici di un triangolo competitivo che si basa su rilevanti e simultanei investimenti in innovazione, cambiamento organizzativo e sviluppo delle risorse umane. Sotto quest’ultimo profilo, la politica per l’educazione e la formazione non può unicamente concentrarsi sulla preparazione specifica indispensabile all’utilizzo diretto delle nuove tecnologie, ma deve soprattutto indirizzarsi verso l’estensione e il rafforzamento dell’educazione generalista, che gode di almeno tre vantaggi rispetto alla formazione specialistica e tecnica: a) conviene resa obsoleta dal progresso tecnico; b) predispone al cambiamento; c) sviluppa maggiormente le capacità relazionali e di visione generale che sono requisiti essenziali per padroneggiare i cambiamenti teconologici e organizzativi.