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Bologna in musica con l'Alma Jazz Volvo Music Festival

dal 12 al 14 Maggio 2006

Piazza Maggiore

Un week-end di musica, dal 12 al 14 maggio, con la prima rassegna internazionale di big band universitarie, nata grazie alla partnership dell'Ateneo con la casa automobilistica Volvo Italia.

Otto big band, duecentocinquanta musicisti, di cui oltre centocinquanta stranieri, provenienti da altrettante Università europee: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia (Bologna e Salerno), Olanda, Svizzera. Diversi i momenti in cui i musicisti si esibiranno coralmente, creando un’orchestra jazz da record composta, tra l’altro, da una sezione di oltre cento fiati. Questi i numeri della prima edizione della rassegna Alma Jazz - Volvo Music Festival realizzata dall’associazione culturale Alma Entertainment nell’ambito di UniBoCultura, con la collaborazione del Comune di Bologna, il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Bologna. La Direzione Artistica è affidata al Maestro Teo Ciavarella e l’organizzazione del Teatro delle Celebrazioni. Partner unico della rassegna è la casa automobilistica Volvo Auto Italia, da anni attenta alla promozione di realtà musicali italiane. Volvo sostiene il progetto nell’ambito di una più ampia collaborazione con l’Università di Bologna, che prevede, oltre a quello culturale di cui la rassegna è espressione, altri due campi di applicazione: la formazione e la ricerca. Di iniziativa in iniziativa, dal mondo della ricerca a quello della cultura, la collaborazione tra Volvo Auto Italia e l’Alma Mater prosegue sul versante della musica. Questo evento rappresenta una inedita espressione della matrice più creativa della città dove l’Università diventa promotrice dello scambio culturale fra gli atenei di tutta Europa proprio attraverso il jazz, il genere musicale che nel secolo scorso più di tutti ha espresso e favorito, quasi per necessità, il valore dell’incontro tra culture differenti. "La partnership con Volvo Auto Italia ci rende orgogliosi per la possibilità che offre di realizzare progetti significativi. In questo caso si consolida  una vocazione già messa in atto da qualche anno dall’Alma Mater attraverso il progetto UniboCultura" ha detto il Rettore Pier Ugo Calzolari e infatti, questa nuova tappa dell’accordo, prevede un’iniziativa rivolta in modo particolare ai giovani e alla città di Bologna. "L'Università di Bologna, si trova a svolgere quel ruolo essenziale che le è proprio: diventa l'elemento aggregante capace di valorizzare e promuovere lo scambio culturale tra giovani provenienti dagli atenei europei che a Bologna trovano l'occasione per condividere la comune passione nei confronti della musica - linguaggio universale per eccellenza." Durante la serata conclusiva che si terrà presso il Teatro delle Celebrazioni, Volvo Auto Italia assegnerà alla migliore orchestra del festival il Premio "Volvo, il motore del Jazz". Alma Jazz – Volvo Music Festival  vede il proprio fil rouge  nel concetto di "mobilità". Mobilità degli studenti europei innanzitutto, che si spostano dai propri paesi di origine per portare il jazz a Bologna e continueranno a muoversi per tutta la durata del festival, invadendo con la loro musica piazze, strade, portici e locali di tutta la città. Mobilità che riguarda strettamente il programma del festival, il cui cuore è - non a caso - una parata di tutte le orchestre, che attraversa il centro di Bologna. Mobilità, che è un concetto non estraneo alla scelta di un genere musicale quale è il jazz che ha saputo, fin dai suoi esordi, diffondersi per il mondo, in un contagio senza confini di spazio e tempo. La kermesse vede coinvolti quindici luoghi nella città di Bologna, che ospitano concerti e performance. Il programma prevede alcuni momenti che coinvolgono tutte le orchestre e numerosissime esibizioni delle singole band: da veri e propri concerti serali e pomeridiani, a brevi incursioni nelle piazze e nelle strade, di fronte alle scuole e nei mercati affollati del fine settimana. Diversissimi e variegati i repertori delle otto big band invitate per questa edizione: dagli standard classici resi celebri dalle grandi orchestre jazz di Count Basie, Duke Ellington, Woody Herman e Glenn Miller presentati dall’Interfak Big Band and Dixieland (Belgio), dal MIBB – Musikvidenskabeligt Instituts Jazzbigband (Danimarca), al latin jazz presentato dall’ETH Big Band (Svizzera) e dalla Big Band JMSU (Francia) a repertori di jazz moderno o più eclettici presentati da Studentproof (Olanda) e Mannheim Jazz Orchestra (Germania). In rappresentanza dell’Italia interverrà l’Orchestra Jazz Università di Salerno formata da studenti, docenti e anche da personale tecnico amministrativo, a cui si unirà la Dams Jazz Orchestra dell’Università di Bologna, che farà gli onori di casa partecipando al raduno inaugurale di Piazza Maggiore e chiudendo il concerto finale domenica 14 maggio. La parte visual del festival sarà curata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e da studenti del Dams, tra cui il fumettista Emanuele Rosso, in arte eMA!, che ha realizzato la grafica della rassegna, i cui personaggi saranno riprodotti a grandezza naturale e sparsi per la città nei luoghi del festival. Tutte le informazioni sul programma e sulle big band, insieme a curiosità, foto e news costantemente aggiornate, sono disponibili sul sito http://www.almajazz.net/. In occasione della prima edizione di Alma Jazz – Volvo Music Festival, il sito Almajazz.net si rinnova totalmente, trasformandosi in un vero e proprio portale verticale dedicato al jazz universitario. Oltre duecento link a big band universitarie europee, segnalazioni su avvenimenti, concerti e festival, ne faranno una porta di accesso privilegiata al mondo del jazz delle università. L'ingresso alla manifestazione è gratuito.

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