Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
12 Maggio 2006
sede Alberti, via Quintino Sella 13, Rimini / aula 1
In occasione del concorso per giovani designerEuropean Fashion Awards 06, la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna organizza nella sede di Rimini il secondo appuntamento di File-Style / gli archivi della moda, rassegna dedicata alla creatività e alla ricerca in ambito fashion. File-Style esplora la dimensione viva e concreta degli archivi con la consapevolezza della centralità che essi rivestono nella cultura contemporanea. Intesi come luoghi di conversione tra passato, presente e futuro, gli archivi sono considerati per la loro capacità di generare ricerca, di orientare le dinamiche creative del fashion design e di attivare processi di autorappresentazione dei marchi. Il secondo appuntamento di File-Style comprende un seminario e una mostra, realizzati entrambi con il contributo di Uni.Rimini s.p.a. Introdotto da Giuseppe Sassatelli, preside della Facoltà di lettere e filosofia, il programma inizia alle ore 16.00 di venerdì 12 maggio presso la sede universitaria Alberti (via Quintino Sella 13, aula 1) con il seminario curato da Mario Lupano e Alessandra Vaccari e intitolato Knitscape. 40 anni di ricerca nella moda dall’archivio di Miss Deanna. È questa l’occasione per conoscere la storia di Miss Deanna e la straordinaria ricchezza dei suoi archivi aziendali, recentemente trasformati in Modateca Deanna, centro internazionale di documentazione moda e maglieria. Partecipano al seminario Deanna Ferretti Veroni, imprenditrice, talent scout, consulente creativa e fondatrice dell’azienda Miss Deanna; Sonia Veroni, curatrice di Modateca Deanna; e la giornalista di moda Daniela Fedi. Il seminario è seguito da un confronto collettivo sui temi degli archivi di moda e della maglieria di ricerca. Prendono parte al confronto Andrea Barcaro, Nicoletta Giusti, Gianluca Lo Vetro, Gabriele Monti, Maria Giuseppina Muzzarelli, Elisa Tosi Brandi e Paola Zonda, insieme agli studenti dei corsi di laurea in "Culture e tecniche del costume e della moda" e "Sistemi e comunicazione della moda". La fondazione di Miss Deanna risale al 1960. Dopo dieci anni di attività, Deanna Ferretti Veroni trasferisce la sede della sua azienda a San Martino in Rio di Reggio Emilia e comincia a specializzarsi nel settore della maglieria di alta qualità. È il 1971 quando l’allora giovanissimo Kenzo si rivolge a Miss Deanna per la realizzazione delle sue coloratissime linee di maglieria. Tra il fashion designer nipponico e l’imprenditrice emiliana inizia così un sodalizio della durata ventennale. Da Kenzo a Martin Margiela, un punto fermo della filosofia professionale di Deanna Ferretti Veroni è il desiderio di supportare i giovani fashion designer, aiutandoli a concretizzare le loro idee attraverso un lavoro di ricerca spesso oneroso in termini economici e di sforzi creativi. Interprete e traduttrice di idee in filati e in punti, Deanna Ferretti Veroni ha sempre coltivato rapporti di complicità creativa con i fashion designer che ha affiancato. Nel corso della sua quarantennale attività, ha lavorato per firme e marchi quali Giorgio Armani, Neil Barret, Caroll Tricot, Enrico Coveri, Angelo Figus, Romeo Gigli, Joseph, Kenzo, Krizia, Julien MacDonald, Martin Margiela, Gai Mattiolo, Claude Montana, Pour Toi, Prada, Yves Saint-Laurent, Lawrence Steele, Josephus Thimister, Valentino, Versace, Adrienne Vittadini e Zoran. Convinta che i capi d’abbigliamento abbiano una storia e non soltanto un’immagine, tra i tanti meriti di Deanna Ferretti Veroni c’è anche quello di non avere disperso gli archivi aziendali (tema centrale del seminario) quando ha ceduto la sua azienda al Gruppo Armani nel 2002. Facendo tesoro dell’intuizione di non vendere gli archivi, Sonia Veroni, figlia di Deanna Ferretti, ha dato vita nel 2005 a Modateca Deanna, centro internazionale di documentazione moda e maglieria con sede a San Martino in Rio di Reggio Emilia. "Non si tratta esattamente di un museo privato – spiega Veroni – ma di un patrimonio enorme che mettiamo a disposizione dei nostri clienti perché possano trarne ispirazione". Il termine "museo" evoca, infatti, l’idea di un’istituzione statica, mentre Modateca Deanna è uno spazio vivo, che si evolve rispondendo alle suggestioni della moda e che dialoga con i fashion designer di oggi fornendo loro gli strumenti necessari per creare le tendenze future. Oltre ai 20.000 capi esposti, il centro di documentazione conserva migliaia di disegni, prove grafiche, campioni di punti, motivi e trame. Completa la raccolta una selezione di capi vintage e una biblioteca specializzata che a sua volta comprende 5.000 volumi di storia della moda e 3.000 riviste di moda da tutto il mondo. Nel corso del seminario, Sonia Veroni analizzerà la formazione, la consistenza, l’attuale organizzazione e la gestione del Centro di cui è curatrice, concentrando soprattutto l’attenzione sull’utilizzo dell’archivio e sull’esigenza di un suo continuo ampliamento e aggiornamento. Intrecciato con la testimonianza di Deanna Ferretti è, infine, l’intervento di Daniela Fedi che ricorderà il ruolo cruciale e virtuoso del produttore di moda nel processo di definizione creativa. Quest’ultimo intervento sarà anche l’occasione per introdurre il caso Pour Toi, marchio di maglieria prodotto e distribuito da Miss Deanna con la direzione artistica di Luca Coelli e Sam Rey. Alla storia di Pour Toi è dedicata la mostra Pour Toi / Pure 80s che inaugura al termine del seminario (ore 18.30) presso la galleria RM12 (via Giovanni XXIII 12). Informazioni: Corso di laurea specialistica in Sistemi e comunicazione della moda tel. 0541 430030 e-mail: specialisticamoda@rimini.unibo.it