Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 19 al 26 Maggio 2006
Sala Conferenze di Palazzo Strocchi - Ravenna
C’è chi dice sia definitivamente morto e chi, invece, lo ha visto e continua a vederlo vivo. Quale che sia il punto di vista che si condivide, il sacro affascina, incuriosisce e spinge a prendere posizione. Per chi si interroga su di esso l’iniziativa organizzata, come progetto intermaster, dal Corso di Alta Formazione in "Arte, architettura e liturgia: il progetto degli edifici sacri" istituito dalla Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio dell’Università di Bologna e dal Master in "Adeguamento, progettazione e riprogettazione di chiese" promosso dalla Facoltà di Architettura "Valle Giulia" e dalla Conferenza Episcopale Italiana, è una occasione ghiotta per approfondire il tema della presenza del sacro nella nostra cultura e nel nostro pianeta. Perché i curatori dell’iniziativa una presa di posizione l’hanno assunta, e anche chiara: il sacro, quel punto di fissione dell’infinito nel quotidiano, è luogo presente e attivo, spazio che il nostro quotidiano ci fa continuamente visitare, sia che si configuri come frequentazione di edifici sacri (quali le nostre chiese), oppure che sia fruizione di uno spazio estetico (come l’arte nelle sue molteplici espressioni), o ancora che sia esplorazione intellettuale e spirituale di quella Bellezza Divina che informa di sé tutte le cose. Il titolo degli eventi legati al tema è provocatorio: "Forse tu mi costruirai una casa perchè io vi abiti?" Lo spazio sacro come luogo di esplosione dell'infinito. Chi è familiare con la Scrittura riconosce la domanda che Jahve ha rivolto al re Davide quando questi decise di costruirgli il Tempio. Nella sua risposta il Dio di Israele si sottrae al tentativo dell’uomo di fissargli un posto: è Dio, invece, che farà una casa a Davide! E’ Lui che definisce l’uomo e non il contrario. Il sacro, allora, non è recinto che delimita, ma spazio sorgivo, luogo di irradiazione e di diffusione, forza che informa di sé ciò che raggiunge. Per chi desidera incamminarsi nell’itinerario proposto dalle Università di Bologna e di Roma, almeno in alcuni tratti, ecco di seguito le date, i luoghi e i temi dei primi due eventi: 19 maggio 2006 a Ravenna, presso la Sala Conferenze di Palazzo Strocchi in via degli Ariani,1, alle ore 17.00 Timothy Verdon interviene sul tema "Ravenna e l’arte cristiana nei secoli". L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Ufficio Culturale dell’Archidiocesi di Ravenna-Cervia e introdotta da S. E. Giuseppe Verucchi, Arcivescovo di Ravenna-Cervia. Venerdì 26 Maggio 2006, presso la Sala Conferenze di Palazzo Strocchi in via degli Ariani,1 alle ore 17.00 Elmar Salman interviene sul tema "Esiste la sacralità dello spazio nel cristianesimo?" introdotto da Carlo Chenis, Segretario della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa. Per informazioni relative al programma rivolgersi a: Segreteria Organizzativa Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio: Maria Grazia Petranca, Rossella Villa, Via degli Ariani, 1 – 48100 Ravenna - Tel. 0544/936715 Fax. 0544/936716 - e-mail scuolasuperiore@unibo.it - www.unibo.it/scuolasuperiore.cittastorica. Segreteria Organizzativa Master in "Adeguamento, progettazione e riprogettazione di chiese": Edith Di Nepi, Via dei Mille, 13 – 00185 Roma - Tel. 06/44704732 Fax. 06/4462052 - e-mail info@masterpch.it. - www.masterpch.it