Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 16 al 18 Giugno 2006
Rimini
È difficile vederci chiaro. Difficile è prendere le misure dei paesaggi contemporanei, sempre costruiti in modo obliquo per spostamenti del reale verso l’immaginario e ritorno. Tali paesaggi sono il tema di un convegno e di una mostra che si svolgono a Rimini dal 16 al 18 giugno presso la sede Alberti dell’Università di Bologna, in via Quintino Sella 13. Rispettivamente intitolati Blurring Landscapes. Sociosemiotica della vita quotidiana e RiminiMapping, il convegno e la mostra costituiscono i primi due appuntamenti di un progetto di "mappatura" di Rimini ideato e curato da Mario Lupano e realizzato con il contributo di Uni.Rimini spa. Rimini cuore della "metropoli adriatica", Rimini balneare, Rimini turistica, Rimini capitale del piacere, Rimini notturna, Rimini cantiere di se stessa. Scenari che non si annullano a vicenda poiché Rimini non possiede "una" identità e preferisce configurarne tante, presentandosi oggi come terra di meeting, paesaggio disponibile alla colonizzazione temporanea e alle forme di aggregazione provvisoria. In questa prospettiva, la città e il mosaico di riviera che le cresce intorno rappresentano un caso di straordinario interesse per indagare la relazione tra nuovi paradigmi culturali basati sul transito e nuove forme di estetizzazione della vita quotidiana. "Rimini è un paesaggio disponibile. Non inibisce e si presta a ogni forma di colonizzazione temporanea. Non ha una identità perché preferisce configurarne tante", spiega infatti Mario Lupano, promotore dell'iniziativa assieme a Maria Pia Pozzato e Giampaolo Proni. Il convegno è organizzato dai Corsi di laurea specialistica in Sistemi e comunicazione della moda e in Discipline semiotiche della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Bologna e dall’Associazione Italiana di Studi Semiotici. Curato da Mario Lupano, Maria Pia Pozzato e Giampaolo Proni, Blurring Landscapes. Sociosemiotica della vita quotidiana adotta uno sguardo orientato al globale e al locale per riflettere sul paesaggio oltre-moderno, tra centrazioni e decentrazioni ottiche, messe a fuoco e sfocature. La prima giornata (16 giugno, inizio ore 15.00) indaga la nozione di lifestyle e il suo possibile superamento. Come avviene la sensibilizzazione estetica degli individui? Quali sono gli attori in gioco? Quali i momenti topici di un progetto estetico che diventa progetto esistenziale? Oltre a interrogarsi su tali questioni, il convegno è anche un’occasione di confronto metodologico e di verifica degli strumenti offerti dalla sociosemiotica, che fa entrare in gioco oggetti e pratiche (non solo testi in senso stretto) per capire il funzionamento semiosico del Lifestyle, anche in vista di un miglioramento estetico della vita quotidiana delle nostre società. La seconda giornata (17 giugno, inizio ore 9.30) prosegue la riflessione sugli stili di vita contemporanei orientando su Rimini una serie di investigazioni sui paesaggi definiti dai rituali del consumo, della moda, del turismo, del piacere e delle altre forme di socialità. Ne esce un affresco corale della metropoli adriatica e una rassegna di scenari che comprende: Sexscape, Mindscape, Musicscape, Soundscape, Shoppingscape e Fashionscape. Il convegno termina il 18 giugno (inizio ore 9.30) con una mattinata di interventi dedicati alle trasformazioni delle città di mare dei litorali europei, tra nuovi spazi del lusso, scene del consumo e mercato identitario. La conclusione dei lavori è affidata a una tavola rotonda prevista per le ore 12.45. RiminiMapping inaugura alle 18.30 del 16 giugno nel padiglione interno e nelle aule della sede Alberti. La mostra resta aperta per tutta la durata del convegno e presenta i lavori su Rimini di Zapruder filmmakersgroup insieme agli esiti di workshop ed esperienze didattiche svolte in ambito universitario italiano da Pippo Ciorra, Luca Emanueli, Mario Lupano, Roberto Paci Dalò, Alessandra Vaccari con Luana Labriola. RiminiMapping si offre quindi come opportunità di confronto tra studenti e come significativo momento di scambio tra i docenti che ne hanno coordinato il lavoro. Partecipano alla mostra studenti provenienti dalle facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Bologna sede di Rimini; Architettura dell’Università di Bologna sede di Cesena; Architettura dell’Università di Ferrara e Architettura dell’Università di Camerino sede di Ascoli Piceno. L'evento è promosso dal Corso di laurea specialistica in Sistemi e comunicazione della moda, dal Corso di laurea specialistica in Discipline semiotiche, e dall'Associazione Italiana di Semiotica, con il contributo di Uni.Rimini spa.