Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 10 al 21 Luglio 2006
Museo civico archeologico
Parte lunedì 10 luglio (ore 21) "Di santa ragione", il ciclo di incontri dedicato alla ricerca della ragion perduta attraverso filosofia, letteratura, politica e scienza. Cinque gli appuntamenti in programma, tutti alle 21 nel cortile del Museo civico archeologico in via dell’Archiginnasio (all’interno in caso di pioggia). I primi a salire in cattedra, nell’incontro inaugurale intitolato "Libere chiese e libero stato", saranno il filosofo della scienza Giulio Giorello e lo storico Valerio Romitelli. Sarà poi la volta dell’astrofisica Margherita Hack e del pastore valdese Sergio Ribet, insieme martedì 11 luglio per parlare di "Bolle di cristallo", ovvero di oroscopi, visioni, guarigioni e superstizioni nell’era dell’hi-tech. Venerdì 14 luglio sarà invece il turno del mass mediologo Roberto Grandi e del giornalista Maurizio Torrealta, chiamati a descrivere il ruolo dei mass media nella costruzione della realtà in "Miti, santie predicatori del male". Dai media alla politica per il quarto appuntamento, mercoledì 19 luglio, quando Paolo Flores D’Arcais, rifletterà su "Politica e menzogna", chiedendosi se il legame tra le due sfere è inevitabile. Il ciclo sarà infine concluso, venerdì 21 luglio, dall’artista Sebastiano Vassalli, dal ginecologo Carlo Flamigni e dalla presidente dell’associazione Orlando Raffaella Lamberti, che in "Brucia donna! Brucia", ripercorreranno la storia delle persecuzioni femminili. Il ciclo "Di santa ragione", ideato e promosso da Procope Studio all'interno del cartellone di Bé – Bologna estate 2006", è un’occasione d’incontro e di riflessione a favore del grande potenziale della ragione umana, in alternativa alla frequente fuga nelle superstizioni e nella magia, e in contrapposizione agli autoritarismi politici o religiosi e alla dilagante deriva fondamentalista. Gli ospiti di volta in volta presenti coinvolgeranno il pubblico in un percorso scandito in cinque serate conversando attorno a temi che si rivelano essere anche alcune delle grandi sfide della contemporaneità. Di santa Ragione vuole essere uno spazio in cui dare voce a quella grande parte di cittadini che sentono il bisogno di riappropriarsi della "Ragion perduta". Ogni serata sarà conclusa da "Le parole della ragione", interpretate da Sandra Cavallini, attrice della Compagnia Lavia/Procope Studio. L’ingresso è libero.