Anche il Collegium Musicum per le solennità di San Petronio

Con il Concerto per la Festività di San Petronio (il prossimo lunedì 2 ottobre alle 21, presso la Basilica di San Petronio) Musica Insieme solennizza ad un tempo il momento religioso e quello civile, nel segno di quell’arte, la musica, che da sempre unisce il rito laico con quello sacro. Le parole della musica, infatti, sono parole di tolleranza, ed un concerto come quello del 2 ottobre prossimo – sebbene costituisca un’ulteriore tappa nel cammino cominciato ormai molti anni fa – assume nel contesto attuale un significato particolare, ribadendo il valore e la funzione essenziale dell’arte nel formare le coscienze e nell’offrire un esempio concreto di civiltà solidale. Significato che s’arricchisce nel vederlo nella sua dimensione storica, ovvero nella scelta del programma che fin dagli inizi di questa nostra iniziativa privilegia la produzione realizzata per la celebrata Cappella di San Petronio. Così, evidenziando ancora una volta tal straordinaria continuità, non potevamo mancare di celebrare il 250° anniversario della morte del bolognese Giacomo Antonio Perti. Per farlo abbiamo deciso di riportare all’ascolto una delle sue opere di maggiore impegno, la monumentale Messa per dodici voci soliste, tre cori, archi e basso continuo, composta nel 1687. Sotto la guida di Michele Vannelli, i tre cori (quello petroniano, il coro D.S.G. e il coro da camera del Collegium Musicum diretto da David Winton) e l’orchestra della Cappella di San Petronio ricreeranno così lo straordinario spettacolo acustico e visivo che si offriva in occasione delle maggiori solennità religiose ai Bolognesi di fine Seicento. Le opere di Perti costituiscono, del resto, l’ossatura del programma (che si apre con la sua Sinfonia "avanti la Messa" e si chiude col suo mottetto "Paludite, mortales"), corroborato coerentemente da altre pagine petroniane, firmate Colonna, Pasquini e Torelli. L’ingresso al concerto è gratuito. Agli abbonati di Musica Insieme è riservato un settore speciale all’interno della Basilica Per accedervi è necessario presentare la propria tessera di abbonamento.