La città dei cittadini

Si inaugura giovedì sera con il reading musicale "leggere la democrazia" (Casa della conoscenza ore 21) il cartellone di appuntamenti de "La città dei cittadini edizione 2006", una iniziativa promossa dall’Istituzione dei Servizi Culturali Casalecchio delle Culture in collaborazione con l’associazione Micromacchina e realizzata grazie al contributo della Fondazione Carisbo. Si tratta di un laboratorio culturale sulla cittadinanza democratica cha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Bologna. Al laboratorio, che per il mese d’ottobre propone una serie di dibattiti, tavole rotonde e sperimentazioni sul campo, parteciperanno docenti universitari "civici" di vari atenei italiani (per l’Unibo: Roberto Grandi, Pina Lalli, Rudy Lewanski, Paola Bonora) e giornalisti delle principali testate cartacee e televisive nazionali (la Repubblica- il Corriere della Sera- Rai) che stanno sperimentando in Italia il cosiddetto civic journalism come Giovanni Anversa ("Racconti di Vita" Rai3) e Andrea Vianello  (Mi Manda Raitre). Casalecchio di Reno chiama insomma a raccolta chi, nel nostro Paese, si occupa da più punti di vista (comunicativo, sociologico, politologico, statistico) della tematica della cittadinanza democratica per tentare di dare una risposta al seguente interrogativo: com’è possibile nel nostro Paese promuovere la cultura della cittadinanza? Come stimolare cioè i cittadini a darsi da fare per la propria comunità perché si affermi una democrazia partecipativa effettivamente inclusiva e non d’èlite dove a partecipare è solo una minoranza colta? Ciascun appuntamento in cartellone (cinque in tutto) fornirà spunti e riflessioni su questa tematica, proponendo proposte operative per la promozione della cultura della cittadinanza. Si inizia giovedì 5 ottobre con l’iniziativa "leggere la democrazia": personalità di spicco del mondo bolognese (come Arnoaldi, Armellini, Caludio Nunziata) che credono nell’importanza della promozione della cultura della cittadinanza si alterneranno nella lettura di brani da Platone ad Aristotele, da Calvino a  Giovanni XXIII tratti dall’Antologia della Cittadinanza, curata da Elisa Dorso e Ilaria Neppi appositamente per La città dei cittadini (scaricabile dal sito http://www.lacittadeicittadini.org/). Ad accompagnare il reading la musica di Carlo Loiodice e Gian Paolo Paio. Nel corso della serata verranno inoltre proiettate le fotografie finaliste del concorso Scatti di democrazia rivolto agli studenti universitari e agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado di Bologna e provincia e ispirate ai Principi e ai Diritti della Costituzione Italiana. Gli appuntamenti proseguono poi fino al 6 novembre: il know how della cittadinanza (17 ottobre), Media e cittadinanza (25 ottobre), e Prove tecniche di democrazia (6 novembre), ovvero un'assemblea conclusiva del laboratorio dedicato agli studenti delle scuole superiori. "Promuovere la cultura della cittadinanza democratica – afferma l’Assessore alla Cultura Paola Parenti, presidente dell’Istituzione culturale Casalecchio delle Culture – è di fondamentale importanza perché come ha affermato Gandhi  <<Lo spirito della democrazia non può essere imposto senza la democrazia stessa. Esso viene dall’interno. In una vera democrazia, gli uomini e le donne imparano a pensare da soli>>. E la prima modalità che abbiamo scelto per promuovere la cultura della cittadinanza è quest’antologia creata ad hoc e che offre coi suoi 61 brani un excursus storico-filosofico del concetto di democrazia." Il laboratorio "La città dei cittadini" è attivo a Casalecchio di Reno già dal 2005 – Anno Europeo della Cittadinanza attraverso l’Educazione –  con l’iniziativa pilota, "La Città Creativa", patrocinata dal Ministero dell’Istruzione, e strutturata in workshop sui linguaggi dei media che hanno fornito ai giovani partecipanti, oltre 150 nelle due edizioni, importanti competenze per esercitare un ruolo attivo nella propria comunità. Per il 2006 il laboratorio La città dei cittadini propone altre iniziative con l’ambizioso obiettivo di porsi come centro di sperimentazione all’avanguardia in Italia per diffondere il sapere civico e la consapevolezza del bene pubblico.