Geografi a convegno sull’ospitalità romagnola

A Rimini dal 20 al 24 ottobre si svolgerà il 49° convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e sarà affiancato dal 1° Convegno Nazionale AIIGiovani. L’evento è rivolto ai docenti di ogni ordine di scuole da quelle materne all’Università (sono attesi oltre 400 convegnisti) e dovrà costituire un momento di confronto e di propositi sul futuro della Geografia che negli ultimi anni è stata strascurata e ritenuto poco o meno "utile" alla formazione dei nostri giovani. Invece territorio e conoscenza dell’altro anche sulla base di politiche di accoglienza e ospitalità si rivelano come elementi e azioni cruciali per il futuro di ogni territorio e dell’intero sistema. Alla luce di tutto ciò il tema che verrà affrontato è quello della coesione sociale e dell'ospitalità, con il riferimento all’Emilia-Romagna, dove la componente sociale della cooperazione e della coesione ne ha marcato la storia insieme a quella dell'ospitalità, intesa come accoglienza di flussi migratori e turistici. Due giornate saranno dedicate alla riflessione scientifica con tavole rotonde, relazioni e quattro sessione parallele saranno dedicate ai metodi ed alle esperienze innovative della didattica della geografia con la partecipazione di attori pubblici e accademici. Presentazioni di libri e delle opere di case editrici specializzate accompagneranno le manifestazioni. Come al solito sono previste escursioni sul terreno. La mostra "Donne di Carta", inaugurata il 22 settembre 2006 nell’ala delle esposizioni temporanee del Museo della Città di Rimini, ha fatto da apri pista al convegno nazionale, mentre un café géograpphique si terrà la sera del 21 ottobre presso la Residenza del Gran Hotel sul paesaggio della spaiggia e la storia dei bagni e del costume. L’evento, che ritorna a Rimini dopo 32 anni, ha ottenuto il sostegno dell’ Alma Mater Studiorum Università di Bologna, insieme a moltissimi organismi accademici come il Polo Scientifico e Didattico di Rimini, la Scuola Superiore di Scienze Turistiche e la Facoltà di Economia-Rimini; numerosi sono gli attori pubblici, politici, privati, laici e religiosi. Ha anche ottenuto il riconoscimento della Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO.