Il viaggio italiano di William Shakespeare

L’Italia era per Shakespeare una grande fonti di ‘miti’ nel senso di storie: si rivolge spesso alla letteratura italiana per le trame delle sue opere, e non è esagerato affermare che senza il modello della narrativa e del teatro italiani, la drammaturgia shakespeariana non avrebbe assunto la forma e la ricchezza che conosciamo. Il ruolo dell’eredità del nostro paese nell’opera shakesperiana sarà al centro della lezione che Keir Douglas Elam, ordinario di Lingue e letterature straniere moderne dell’Università di Bologna, terrà lunedì 30 ottobre alle ore 18.30 presso la Residenza di Studi Superiori in via Mario Fantin 15. L’intervento di Elam, intitolato "Bound for Italy: Il viaggio italiano di William Shakespeare", analizzerà anche l’interpretazione che il drammaturgo aveva dell’Italia: un ‘altrove’ sufficientemente distante, geograficamente e culturalmente, dall’Inghilterra elisabettiana da sembrare esotico, eppure sufficientemente vicino e simile da servire da specchio rispetto alla stessa società inglese.