Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 10 al 11 Novembre 2006
Fondazione del Monte
Negli ultimi tempi il problema di nuovo attuale delle continue guerre contemporanee ha sollecitato una ripresa dell’attenzione al tema della guerra tra medioevo e prima età moderna. Il tema "guerre d’Italia" (1494-1559) è stato esplicitamente oggetto di alcuni recenti studi in Francia, e anche in Italia questo classico tema della storiografia politica, letteraria, culturale sta suscitando un rinnovato interesse. Il convegno internazionale "Città in guerra", che sarà ospitato a Bologna in via delle Donzelle 2 venerdì 10 e sabato 11 novembre, raccoglierà questo rinnovato interesse per il tema della guerra, affrontando specificamente sia il problema di come Bologna visse la guerra per antonomasia (quella del 1506) e di come ne fu trasformata, sia il problema di come fu vista e narrata la guerra di Bologna. Entrambe le questioni saranno inoltre contestualizzate in una riflessione più ampia sulle numerose guerre d’Italia: il che significa, ovviamente, far parlare (e parlare) coloro che le seguirono come parti in causa e contemporaneamente come osservatori. Due nomi su tutti guideranno la riflessione: Nicolò Machiavelli ed Erasmo da Rotterdam, che scrissero dell’Italia e scrissero di Bologna. Ma non mancheranno incursioni sulle "scritture di guerra" considerate spesso minori: cronache, innanzitutto, e poi – tra le altre – quella straordinaria testimonianza che furono le "guerre in ottava rima". Il convegno, promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, è coordinato da Gian Mario Anselmi e Angela De Benedictis. Il convegno internazionale, aperto al pubblico, si terrà nella sala della Fondazione del Monte attigua ai locali dove è allestita l’esposizione sulla Famiglia Bentivoglio che rientra nella mostra "La stagione dei Bentivoglio nella Bologna Rinascimentale". L’esposizione è aperta fino al 21 gennaio – ad ingresso gratuito – dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00, con possibilità di visite guidate (sempre gratuite) su prenotazione. In mostra, tra gli altri oggetti e dipinti della Famiglia Bentivoglio, anche la Bolla di Giulio II, detta della "maledizione", uno dei temi su cui si concentra l‘attenzione degli studiosi nell’ambito del convegno. Attorno alla mostra ruota inoltre una lunga serie di conferenze chiamate a celebrare la caduta della famiglia dei Bentivoglio. Aprono e chiudono la rassegna di eventi paralleli alla mostra, due presentazioni di libri: un volume sul Palazzo dei Bentivoglio (14 Novembre, Oratorio di San Filippo Neri, Via Manzoni, ore 16.30) ed un altro sul Castello dei Bentivoglio con le sue storie di "terre, di svaghi, di pane tra Medioevo e Novecento" (14 Dicembre, Provincia di Bologna, Sala dello Zodiaco, Via Zamboni 13, ore 17.30). Continuano al Lapidario del Museo Civico Medievale, le conferenze tematiche sullo spaccato di vita bentivolesca (15, 22, 30 novembre alle 16.30). Due gli appuntamenti alla Fondazione del Monte (28 novembre e 5 dicembre, ore 16.30), il primo sulle monete e medaglie all’epoca dei Bentivoglio, il secondo sul rapporto tra Alfonso Rubbiani e l’età bentivolesca. Un incontro "letterario", invece, avrà come palcoscenico il Teatro Anatomico dell’Archiginnasio, dove la Bologna dei Bentivoglio verrà commentata da Fulvio Pezzarossa e fatta rivivere attraverso le novelle di Sabadino degli Arienti, lette da Maura Batori (16 novembre, ore 16.30). Tutte le iniziative sono gratuite ed aperte al pubblico.