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David Castillo spiega il suo presente abbandonato

dal 14 al 15 Novembre 2006

SiTLEC - Forlì

Lo scrittore catalano ospite del seminario sulla traduzione poetica.

Martedì 14 (ore 14.30) e mercoledì 15 novembre (ore 21.00) sarà ospite del Dipartimento Sitlec (Corso Diaz, 64) il noto poeta e narratore catalano David Castillo per partecipare al Seminario permanente di traduzione poetica aperto a studenti e interessati e per presentare l'antologia Un presente abbandonato (Edizioni Mobydick), che raccoglie una scelta di sue poesie tradotte in italiano da Giovanni Nadiani e Maria Carreras i Goicoechea. David Castillo (Barcellona nel 1961) è considerato unanimemente uno degli scrittori più rappresentativi dell'attuale letteratura catalana. Collaboratore di quotidiani e delle perincipali riviste culturali, dal 1989 dirige il supplemento culturale del quotidiano "Avui" di Barcellona. Ha curato due antologie della poesia catalana contemporanea e, in qualità di poeta, ha dato alle stampe diverse raccolte di versi pluripremiati, tra cui La muntanya russa (1992), Tenebra (1994) Game over (1997), El Pont de Mühlberg (2000), Menta i altres poemes (2005). Due significative antologie di suoi testi tradotti in castigliano, Bandera negra (2001) e En tierra de nadie [In terra di nessuno] (2002) lo hanno reso noto in tutta la Spagna. Nel 1999 si è rivelato come narratore col romanzo El ciel del infern [Il cielo dell'inferno], pubblicato sempre dallo stesso editore. Ambientata nella Barcellona anarchico-rivoluzionaria del periodo della Transición democratica, questa prima prova narrativa ha conseguito uno straordinario successo di critica e di pubblico, venendo immediatamente tradotta in castigliano per la prestigiosa collana "Narrativas hispánicas" dell'editore Anagrama. Stessa felice sorte è toccata al secondo romanzo Non miris enrere [Non guardare indietro] del 2002.