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Via Zamboni diventa la città dello zecchino

19 Novembre 2006

Via Zamboni

La storica via di Bologna chiude al traffico per trasformare i suoi portici pieni di cultura nella prima città al mondo dedicata interamente ai bambini. Iniziative straordinarie anche ai musei universitari di Palazzo Poggi, della Specola, di Geologia e di Zoologia. 

All’inizio di via Zamboni, domenica 19 novembre, ci sarà una grande porta. E al di là della porta ci saranno mercatini, fiere, laboratori, ristoranti e balli in pubblico. Tutta una città insomma. Solo che sarà a misura di bambino, perché via Zamboni, dalle dieci del mattino alle sei del pomeriggio, da Piazza Rossini a Piazza Puntoni, si trasformerà ne "La città dello zecchino". Una metropoli riservata ai più piccoli dall’Antoniano di Bologna, che, con questa manifestazione, dà il via alla lunga maratona di avvicinamento alla cinquantesima edizione del Festival dello Zecchino, prevista per il novembre del 2007. "Abbiamo anche invitato i bambini a prenotare un loro spazio per vendere le loro cose in un mercatino", spiega il direttore dell’Antoniano fra Alessandro Caspoli illustrando il programma di una giornata all’insegna della varietà. Ci sarà un po’ di scienza, ci sarà un assaggio di cucina, ci sarà un tocco di danza, ci sarà spazio per la lettura e, come anticipato da fra Alessandro, ci sarà anche spazio per un po’ di sano business bimbo-to-bimbo. Molti i soggetti che si sono uniti all’Antoniano per riempire di giovani leve il centro storico della città. Nel lungo elenco vi rientrano associazioni, librai, musei, università, fondazioni, accademia, conservatorio, negozi, bar, scuole superiori e media locali, oltre al comune che è co-promotore dell’iniziativa "perché – spiega l’assessore Milli Virgilio – Bologna deve essere anche la città dei bambini e delle bambine". Le strutture universitarie apriranno le porte già dal mattino. Alle 10.15 il Museo di Zoologia (via Selmi 3) sarà teatro dello spettacolo interattivo/educativo Lo scienziato dormiglione, nato dalla collaborazione tra il Sistema Museale d’Ateneo e Germano Maccioni. Nel primo pomeriggio sarà poi il turno di Palazzo Poggi (via Zamboni 33): alle 15 per una visita animata al Museo di Palazzo Poggi e alle 15.30 per la visita animata al Museo della Specola. Alle 16, infine, appuntamento con geologia e zoologia: al Museo di Zoologia si potrà assistere a uno scavo archeologico didattico e al Museo di Geologia (via Zamboni 63), si potrà giocare al paleontologo sulle tracce dei dinosauri. Tutti gli eventi sono con prenotazione obbligatoria. Tra le iniziative più originali ci saranno ben tre laboratori di giornalismo. I giornalisti di E’Tv, Radio Tau e Il Resto del Carlino saranno in strada per spalleggiare i giovani reporter nella progettazione di cronache televisive, radiofoniche e cartacee. A fianco dei giornalisti scenderanno poi in campo i negozianti, che coinvolgeranno i bambini nel riallestimento delle rispettive vetrine. Alcuni coreografici dragoni diventeranno mezzi di mobilità urbana. Gli anziani torneranno a raccontare le loro storie come di fronte ai vecchi focolari. E, nella botta di gioventù generalizzata che invaderà via Zamboni, saranno implicate anche le forze dell’ordine: i pompieri con pompieropoli e la polizia di stato con un laboratorio sulla mobilità urbana. Citare tutto è impossibile, ma raccogliere maggiori informazioni è facilissimo. All’angolo tra via Zamboni e via Marsala ci sarà l’infopoint. E per le prenotazioni dei laboratori si potrà inviare una mail a iscrizioni@antoniano.it o telefonare allo 0513940252 (lun.-ven. 9.30-11.30). Tutto, ma proprio tutto (anche una piccola merenda), sarà gratuito.

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