La nuova geografia cittadina tra chiusure comunali e aperture metropolitane

La città si è slabbrata. Nessuno riesce più a trovare un termine per definirla con esattezza: "metropolitana", "comunale", "dispersa", "infinita". La città contemporanea – dicono i geografi – ha perso i connotati dello spazio compatto e della comunità solidale. La città odierna è un tappeto insediativo indistinto privo di nervatura e caratterizzazioni. Su questa città priva della sua tradizionale identità si concentreranno il convegno e l’esibizione teatrale ospitati nell’Aula Absidale di Santa Lucia (via de’ Chiari 25/a) il prossimo 22 novembre. Punto di partenza della riflessione sarà, alle 16.30, il convegno "Dall’oblio dell’urbano a una città di città". Si parlerà – unendo la teoria alle recenti controversie su Bologna città metropolitana – del bivio che tormenta le attuali politiche urbane, indecise tra la chiusura nel proprio perimetro comunale e l’apertura al proprio territorio metropolitano. Alle 21 la riflessione assumerà invece la forma del teatro-forum, la tecnica partecipativa del metodo Boal, volta alla ricerca di soluzione ai conflitti e all’individuazione degli elementi di creatività collettiva da essi generati. Lo spettacolo, ideato per dare voce agli "spett-attori" e invitarli sulla scena a cambiare le regole e le trame del gioco, coinvolgerà anche gli amministratori pubblici, tra cui sindaci e assessori del comune capoluogo e dei comuni della provincia. L’evento, realizzato dall’associazione Giolli, si intitola "Il piccolo urbanista: gioco partecipativo sulla città". Nella prima parte dello show verrà presentata teatralmente la problematica cittadina, mentre nella seconda parte un Jolly inviterà il pubblico a portare le proprie idee, passioni e soluzioni in scena, improvvisando con gli attori che, maieuticamente, mostreranno le difficoltà, i limiti, le ricchezze di ogni intervento. La giornata è organizzata dall’Università di Bologna, corso di laurea in Scienze geografiche, IUAV - Istituto Universitario di Architettura di Venezia e ARNM - Associazione Rete del Nuovo Municipio, con il patrocinio del Consiglio Studentesco dell’Alma Mater Studiorum e il contributo organizzativo dello Spazio Sociale Studentesco, in collaborazione con Giolli - Centro Ricerche su Teatro dell’Oppresso e Coscientizzazione, organizzano il 22 novembre a Bologna nell’aula Absidale di Santa Lucia, via de’ Chiari 25/A un’iniziativa che intende riflettere sulla natura odierna della città e sulle politiche territoriali più coerenti per il suo governo. L’ingresso è gratuito.