Logo d'ateneo Unibo Magazine

Mostra per data

Segnala un evento

Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.

Andrea Zanzotto: un poeta nel tempo

23 Novembre 2006

Biblioteca di Italianistica

Il poeta di origini trevigiane sarà ospite d’onore al convegno internazionale a lui dedicato dall’Università di Bologna.

"La poesia – scrive Andrea Zanzotto – sembra divagare e intorbidare, ma infine dilucida quanto v’è di più aggrumato nella storia": è questo il punto di partenza di "Andrea Zanzotto: un poeta nel tempo", il Convegno Internazionale di studi che l’Università di Bologna dedica il prossimo 23 novembre al "più importante poeta italiano dopo Montale" (Contini), per ricordare il proprio laureato ad honorem in occasione del suo 85° compleanno. Il seminario, ospitato nella Biblioteca del Dipartimento di Italianistica (via Zamboni 32) a partire dalle 9.30, sarà aperto dagli interventi di Giuseppe Sassatelli, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Angelo Guglielmi, Assessore alla Cultura e rapporti con l’Università - Comune di Bologna, e Gian Mario Anselmi, Direttore del Dipartimento di Italianistica. Al termine della sessione mattutina del Convegno, coordinato da Niva Lorenzini, verrà proiettata la lunga videointervista rilasciata per l'occasione da Andrea Zanzotto l'11 novembre scorso, dal titolo: Andrea Zanzotto. Letture di un poeta. Nell'ambito del congresso, inoltre, si troveranno esposte le rarissime prime edizioni dei libri di Andrea Zanzotto, gentilmente fornite dallo stesso autore; saranno visibili al pubblico l'edizione dei Cori per il film E la nave va di Fellini (con i disegni del regista) e altri preziosi libri d'arte prodotti da Zanzotto in collaborazione con alcuni tra gli esponenti più rappresentativi della pittura del novecento (come Emilio Vedova), tra i quali il nuovo libro Dal paesaggio, contenente alcune poesie (edite e inedite) del poeta di Pieve di Soligo "commentate" da altrettante incisioni originali della pittrice Graziella Da Gioz.

Approfondimenti