Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 28 al 29 Novembre 2006
Aula Magna e Aula Absidale di Santa Lucia
La Facoltà di Lingue dell’Università di Bologna celebra i dieci anni di attività. L’evento centrale sarà l’incontro con i tre finalisti del Premio Alta Qualità promosso dal Gruppo Granarolo: lo scrittore israeliano David Grossmann, l’ex ambasciatore inglese in Uzbekistan Craig Murray, e la volontaria italiana in Congo, Laura Perna. Tutti e tre, assieme al Prorettore per le relazioni internazionali Roberto Grandi, saranno nell’Aula Magna di Santa Lucia (via Castiglione 36), mercoledì 29 novembre 2006 (ore 10.30). Alla loro lezione seguirà poi nel pomeriggio, alle 15 nell’Aula absidale di Santa Lucia (via de’ Chiari), la proiezione del film Le Mépris (Il disprezzo, 1963) di Jean-Luc Godard, tratto dal romanzo di Alberto Moravia, in versione originale con sottotitoli italiani. Presenteranno la pellicola Vittorio Boarini e Cristina Bragaglia. I festeggiamenti per il decennale della facoltà partiranno già martedì 28 novembre. Il Rettore, Pier Ugo Calzolari, e il Preside della Facoltà di Lettere, Alberto Destro, apriranno il pomeriggio di festa alle 15 nell’Aula absidale di Santa Lucia. Dalle 16 in poi occuperà la scena "...Andai alla festa del mondo", il progetto curato da Laura Falqui. Lo spettacolo sarà presentato in due parti, separate, alle 16.30 dall’incontro con lo scrittore Khaled Fouad Allam e il sinologo Federico Masini. Questi sono solo i primi di una serie di eventi che animeranno anche altri appuntamenti lungo il corso dell’anno accademico. "La Facoltà di Lingue e Letterature Straniere ha compiuto in questi anni una serie di scelte che, senza in alcun modo intaccare il suo carattere letterario e culturale, - spiega il preside Alberto Destro - hanno affiancato ad esso anche un inizio di formazione economico-giuridica tale da facilitare l’immissione dei suoi laureati in campo professionale". Inoltre essa ha allargato il campo della sua offerta didattica dalle lingue e letterature europee anche ad alcune delle principali lingue asiatiche (arabo, cinese, giapponese, persiano), incontrando una vivacissima risposta da parte degli studenti. Attualmente la Facoltà è poi proiettata anche alla copertura, a livello di laurea magistrale del settore dell’italiano (lingua e cultura) come lingua straniera, un campo in cui il sistema Italia nel suo versante formativo mostra qualche ritardo.