Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
5 Dicembre 2006
Centro San Domenico
"Le condotte da bullo possono assumere forme diverse, di tipo diretto e indiretto: le prime sono costituite da attacchi fisici, come pugni, calci e atterramenti, o verbali, come insulti, minacce e prese in giro; le seconde sono costituite da una serie di dicerie e atteggiamenti di esclusione che intrappolano la vittima ponendola in una luce negativa e condannandola all’isolamento". Così si esprimeva la Relazione sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia nell’ormai lontano 2001. Oggi, questa descrizione parrebbe irenica e malata d’ottimismo. I racconti dei giornali non sembrano certo confermare l’opinione secondo la quale "con l’età emerge la tendenza a una limitazione nell’uso dell’aggressività fisica ai danni di ambo i sessi". La prospettiva sociologica e l’approccio psicologico possono, forse, ridefinire un fenomeno che, presente da sempre, sembra oggi incupire i rapporti nell’età che siamo abituati a credere la più bella. Sul tema si confronteranno Marzio Barbagli, docente di Sociologia all’Università di Bologna, e Anna Oliverio Ferraris, docente di Psicologia dello sviluppo all’Università La Sapienza di Roma. L’appuntamento, a ingresso libero, è per martedì 5 dicembre (ore 21) presso il Salone Bolognini del Convento San Domenico (piazza San Domenico 13).