Dialogo interreligioso: Ferrara intervista Mons. Pero Sudar

Si concludono sabato 16 dicembre con un dibattito e una solenne Celebrazione Liturgica animata dall’orchestra e dal coro del Teatro Comunale gli Appuntamenti 2006 promossi dal Centro della Voce, diretto da Lino Britto. Proseguendo nell’impegno già iniziato da diversi anni sul rapporto fra Cultura e Religione, che già l’anno scorso portò a Bologna il Patriarca ecumenico Bartolomeo I, quest’anno il Centro pone l’attenzione sulla vicina cultura balcanica invitando a Bologna S.E. Mons. Pero Sudar, Vescovo Ausiliare di Sarajevo e Presidente del Consiglio della Conferenza Episcopale di Bosnia Herzegovina per il dialogo delle Religioni e delle Culture, autorevole rappresentante di una popolazione ‘multietnica’ pertanto ‘multireligiosa’ dove la convivenza ed il dialogo si sono sedimentati dall’incontro di differenti culture, a volte anche drammaticamente. A dialogare con Mons. Sudar, sul tema "Il dialogo interreligioso: un problema di fede, di religione o di cultura?", alle ore 11 nell’Aula Prodi di S. Giovanni in Monte (piazza S. Giovanni in Monte 2), sarà il direttore de "Il Foglio" Giuliano Ferrara. In un contesto internazionale in cui viene facilmente veicolato il messaggio che  la religione è un ostacolo alla convivenza, la testimonianza di Mons. Sudar si fa tanto più preziosa quanto si pone l’attenzione sul il fatto che a Sarajevo l’80% della popolazione è musulmana e il rimanente cattolica e serbo-ortodossa, e che lo stesso vescovo ausiliare è Presidente tanto della Commissione Giustizia e Pace che del Consiglio per la ricostruzione materiale della Diocesi di Sarajevo. A chiusura degli Appuntamenti 2006, come avvenne l’anno scorso per l’apertura, il Centro della Voce vuole nuovamente celebrare l’anno di Mozart proponendo la Missa in honorem SS.mae Trinitatis in do maggiore KV167 e il mottetto Ave verum Corpus KV618 che animeranno la Celebrazione Liturgica, presieduta da Mons Pero Sudar, che si terrà alle 18.30 nella Basilica dei SS. Bartolomeo e Gaetano (Strada Maggiore, 4), Chiesa che Mozart visitò durante il suo soggiorno bolognese. Sarà inoltre eseguito l’Adagio e Fuga KV546. La Messa K.167, composta nel 1773 dopo il rientro dal suo terzo viaggio in Italia, è uno dei primi espliciti atti di ossequio al nuovo Arcivescovo di Salisburgo. L’esecuzione è affidata all’Orchestra e al Coro del Teatro Comunale che, sotto la direzione del M° Roberto Polastri, e del Maestro del Coro Paolo Vero, collocano la musica sacra nel suo contesto originale e testimoniano nuovamente la loro volontà di operare in sintonia con tutta la città.