Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
12 Maggio 2006
Galleria RM12, via Giovanni XXIII 12, Rimini
Per tutti gli amanti della moda anni Ottanta, l’appuntamento è venerdì 12 maggio, ore 18.30, presso la galleria RM12 (via Giovanni XXIII 12) per l’inaugurazione della mostra Pour Toi / Pure 80s. La mostra è organizzata in occasione di European Fashion Awards 06 dalla Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Bologna, sede di Rimini, corsi di laurea in "Culture e tecniche del costume e della moda" e "Sistemi e comunicazione della moda". Si tratta della prima retrospettiva che analizza e rende omaggio a Pour Toi, uno dei marchi di maglieria più innovativi degli Ottanta, anni che non sono stati soltanto il momento dei tailleur manageriali con spalle super-imbottite, ma anche una stagione eccezionalmente sperimentale e creativamente felice per il Made in Italy. Curata da Mario Lupano e Alessandra Vaccari con allestimenti di Luca Trevisani, Pour Toi / Pure 80s propone un’accurata selezione di disegni, fotografie, video di sfilate e abiti creati dall’architetto e art director italiano Luca Coelli e dall’artista e ricamatore americano Sam Rey. Lavorando in coppia tra il 1985 – anno di lancio ufficiale della linea Pour Toi sulle passerelle milanesi – e la fine del decennio, Coelli e Rey hanno definito l’inconfondibile stile di questo marchio, portandolo in poche stagioni a un successo e a una visibilità internazionali. Maglie in rafia tempestate di bottoni di madreperla, finiture in argento anticato, collezioni formate da pezzi intercambiabili, silhouettes fluide e insieme grafiche, un amore per le geometrie, le forme asimmetriche, i contrasti cromatici e la ricerca sui materiali sono, in sintesi, le caratteristiche di Pour Toi. Nelle collezioni di questo marchio un senso di cosmopolitismo urbano si fonde spesso con rarefatti accenti etnici e con riferimenti a motivi di derivazione atzeca, copta, indiana e nord-africana. Autori di un design nitido e geometrico e di un’altrettanto nitida visione della moda, Luca Coelli e Sam Rey hanno rifiutato l’etichetta di "stilista", preferendo considerarsi – in anni di esaltazione per la moda e i suoi creatori – professionisti ibridi, coinvolti temporaneamente nell’industria del fashion. "Mi piacerebbe sperimentare – spiega Coelli in un’intervista del 1986 – un modo di fare moda che sia d’équipe, proprio come si confezionano i dischi. Un pool di professionisti che insieme diano vita a una collezione, ad un marchio che può anche durare una sola stagione. La prossima volta… altri talenti inventeranno qualcosa di diverso". Tutti i materiali esposti in mostra provengono dalla Modateca Deanna, centro internazionale di documentazione moda, nato dall’archivio aziendale di Miss Deanna, storica azienda nel settore della maglieria creativa di alto livello con sede a San Martino in Rio di Reggio Emilia. Nel corso di una quarantennale attività, Miss Deanna ha prodotto prestigiose linee di maglieria per nomi quali Giorgio Armani, Neil Barret, Tricot Carol, Enrico Coveri, Angelo Figus, Kenzo, Krizia, Julien MacDonald, Martin Margiela, Gai Mattiolo, Claude Montana, Prada, Yves Saint-Laurent, Lawrence Steele, Josephus Thimister, Valentino, Versace, Adrienne Vittadini e Zoran. L’azienda è stata fondata e diretta fino al 2002 (anno in cui è stata ceduta al gruppo Armani) da Deanna Ferretti Veroni, imprenditrice e talent scout del duo Coelli - Rey, oltre che produttrice e distributrice della loro linea Pour Toi. L’inaugurazione della mostra Pour Toi / Pure 80s segue il seminario intitolato Knitscape. 40 anni di ricerca nella moda dall’archivio di Miss Deanna che si svolge presso la sede universitaria Alberti, via Quintino Sella 13, aula 1, con inizio alle ore 16.00. Le iniziative Pour Toi / Pure 80s e Knitscape. 40 anni di ricerca nella moda dall’archivio di Miss Deanna, entrambe realizzate con il contributo di Uni.Rimini s.p.a., fanno parte di File-Style / gli archivi della moda, rassegna che intende esplorare la dimensione viva e concreta degli archivi con la consapevolezza della centralità che essi rivestono nella cultura contemporanea. Intesi come luoghi di conversione tra passato, presente e futuro, gli archivi sono considerati per la loro capacità di generare ricerca, di orientare le dinamiche creative del fashion design e di attivare processi di autorappresentazione dei marchi. Informazioni: Corso di laurea specialistica in Sistemi e comunicazione della moda tel. 0541 430030 — e-mail specialisticamoda@rimini.unibo.it