Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
21 Febbraio 2006
Facoltà di Economia
Pochi paesi vantano una storia lunga e ricca come la Cina; al tempo stesso pochi paesi stanno attraversando processi di trasformazione economica e sociale di portata comparabile a quanto caratterizza la Cina negli ultimi decenni. Questi due elementi insieme pongono alcune questioni pressanti sulla gestione del patrimonio culturale anche in questo paese, con specificità proprie. Da una parte processi sostenuti di crescita urbana hanno creato nel recente passato serie minacce se non danni alla stessa sopravvivenza del patrimonio; d’altra parte il ritmo sostenuto di scoperte si scontra con differenze nelle concezioni e nelle pratiche di restauro proprie di questo paese. Peraltro nel paese è in atto un consistente processo di recupero dei valori professionali connessi alla scoperta, manutenzione e valorizzazione dei beni culturali, e si stanno aprendo interessanti prospettive in chiave di utilizzo promozionale del patrimonio storico culturale, con flussi di turismo culturale in crescita e con potenzialità notevoli. Infine, molti di questi processi coinvolgono in via diretta l’amministratone pubblica, con processi di trasformazione suoi propri raramente analizzati (ad esempio in termini organizzativi, di risorse umane, finanziarie ecc.). Di questi temi si parlerà martedì 21 febbraio 2006 (ore 10-12) nell’Aula 3 della Facoltà di Economia in Piazza Scaravilli cogliendo l’opportunità offerta dalla presenza a Bologna di due importanti figure nelle recenti esperienze di conservazione dei beni culturali in Cina – il Dr. Zhang Tinhao, direttore CNICP di Pechino, e il Dr. Zhan ChangFa, direttore centro di formazione Sino Italiano del CNICP. Alla conferenza, intitolata "Conservazione e gestione del patrimonio culturale in Cina – Problemi e prospettive", parteciperanno anche Roberto Grandi, Presidente dell’Associazione Collegio di Cina, e Luca Zan, Presidente del GIOCA (Corso di Laurea in Gestione e Innovazione delle Organizzazioni Culturali). "Si tratta della prima iniziativa pubblica dell'Associazione -commenta il Presidente Roberto Grandi - che si è recentemente costituita con adesione di 14 soci (Alma Mater-Università di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Camera di Commercio, Unioncamere, Fiera di Bologna, Associazione Industriali di Bologna , Associazione Piccole Imprese di Bologna, Confederazione Nazionale dell’Artigianato di Bologna, Fondazione Del Monte, Fondazione Alma Mater, Ceur, Compagnia delle Opere)". Oltre all'accoglienza dei 120 studenti cinesi attualmente iscritti all'Ateneo, l'Associazione Collegio di Cina promuove iniziative sia di formazione sia di incontri tra personalità cinesi e le realtà del nostro territorio.