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Flag Fair, quando le bandiere fanno tendenza

8 Febbraio 2006

Rimini

Flag Out, Flag Through e Flag In sono le tre sezioni di una mostra dedicata alle tendenze stilistiche e alle ricadute sociali delle bandiere.

Mercoledì 8 febbraio 2006 alle ore 17 in via santa chiara 40, la città di Rimini ospiterà Flag Flair. Una mostra-evento, piccola ma importante, per testimoniare la vitalità di una istituzione e la ricchezza di energie creative dei suoi studenti. Flag Flair è anche un modo per festeggiare la presenza a Rimini del Corso di laurea in Sistemi e comunicazione della moda e per ringraziare la città della sua ospitale accoglienza. Filo conduttore è il cortocircuito di relazioni che si innescano tra due mondi apparentemente distanti come quello delle bandiere e quello della moda. Flag Flair considera le bandiere nelle loro relazioni con la vita quotidiana di cui la moda rappresenta, in forma crescente, un aspetto fondamentale. Il concept si articola intorno ai confini tra il vestire con bandiere e la bandiera come marchio, tra identità collettiva e identità personale, tra bandiere appese e bandiere distese, urlate e consumate, tra una bandiera e tante. In sintonia con il titolo Flag Flair - che gioca sulle parole bandiere e tendenze - il progetto si sviluppa in tre sezioni, rispettivamente dedicate a bandiere Out, Through e In. La prima sezione, Flag Out, mette in luce le bandiere in azione, urlate, sbattute in faccia, che persuadono grazie alla loro forte identità visiva. Il titolo Flag Out fa riferimento allo spazio esterno in cui solitamente le bandiere "urlate" si trovano, per esempio gli stadi, le manifestazioni politiche e gli scenari di guerra. La seconda sezione, Flag Through, è dedicata alle infinite ripetizioni di bandiere che sfilano oggi riprodotte su ogni tipo di supporto.Flag Through parla di bandiere consumate, svuotate dei loro significati, ridotte alla stregua di un qualsiasi marchio e proiettate sulle nostre identità incerte. La terza sezione, Flag In, è concepita come uno spazio privato, ma non chiuso e definitivo. Come in un trasloco dove scatole di effetti personali, reliquie e vecchi ricordi si ammassano e sono rimessi in circolo, la sezione simula il funzionamento delle pratiche creative care alla moda e basate sulla riappropriazione e la reinvenzione di ciò che è consumato.