Almanacco Guanda, la musica che abbiamo attraversato

UniboCultura, assieme a Lucio Spaziante, docente del Dipartimento di Discipline della Comunicazione ed esperto di linguaggi musicali giovanili, accolgono, martedì 14 febbraio ore 17.30 in Aula Absidale di Santa Lucia (via de Chiari 25°), Silvia Ballestra, Ranieri Polese, Gianluca Morozzi e Stefania Ulivi, per raccontare assieme l’Almanacco Guanda ‘La musica che abbiamo attraversato’. Musica e scrittura dunque, memorie musicali private di grandi nomi del cinema della musica e della letteratura che si rivelano legate alla storia di ognuno di noi. Nel testo, curato da Ranieri Polese, molti personaggi della cultura del nostro tempo si soffermano a raccontare il loro rapporto con la musica. Alcuni esempi. Wim Wenders e il rock, «che gli ha salvato la vita»; Gianluca Morozzi e la musica leggera sulla via Emilia, tra Nilla Pizzi e i LunaPop; Geoff Dyer e la malattia di Keith Jarrett come metafora di una condizione esistenziale; titoli di canzoni che diventano titoli di libri, o viceversa, raccontati dagli autori stessi. E poi ancora Sofri, Carlotto, Hornby, Doyle, Lucarelli, Biondillo, Ammaniti e tanti altri: italiani e stranieri, giovani e meno giovani. "Scrittori, esperti, testimoni – afferma in Polese - hanno per questo primo Almanacco Guanda raccontato storie e ritmi del passato prossimo e del presente. In una molteplicità di suoni (e di scritture) che va a comporre quella che, forse, si chiama la musica del tempo." E a fianco di questi contribuiti, copertine, biografie, spartiti, edizioni rare, immagini di film e di concerti. Un panorama vario e movimentato, una raccolta composita e articolata per un volume illustrato che ripercorre un pezzo della storia degli ultimi cinquant’anni attraverso i suoni e le parole di canzoni, che ne sono stati la colonna sonora.