Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
1 Dicembre 2006
Fac. di Economia - Forlì
Aiccon, Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit, in collaborazione con la Facoltà di Economia di Forlì, presenta il convegno "Le nuove frontiere del Non Profit: economia e felicità, responsabilità sociale e impresa sociale" che avrà luogo il 1 dicembre 2006 a Forlì presso la Facoltà di Economia (piazzale della Viottoria 15). Il convegno è promosso in occasione del decennale del Corso di Laurea in Economia delle Imprese Cooperative e delle Organizzazioni Non Profit della Facoltà di Economia di Forlì dell’Università di Bologna. A partire dal 1996, quando è nato il primo Diploma Universitario in Economia Non Profit, a Forlì si è sviluppata un’offerta formativa completa, dalla Laurea di Base a quella Specialistica, e un vero e proprio polo del Non Profit e dell’Economia Civile. Per approfondire alcuni dei temi fondamentali per lo sviluppo dell’Economia Civile in Italia l’iniziativa chiama a raccolta i più importanti studiosi del non profit, dando vita a una sorta di "stati generali" del mondo accademico che si occupa in Italia di queste tematiche. Sono previste tre sessioni di lavoro, con le relazioni di Stefano Zamagni, Lorenzo Sacconi, Pier Luigi Sacco, dedicate rispettivamente a "Economia e Felicità", "Responsabilità Sociale" e "impresa Sociale e non Profit", a testimoniare il livello di articolazione e di avanzamento della ricerca accademica raggiunto dagli economisti del non profit. Spiega Giulio Ecchia, Preside della Facoltà di Economia di Forlì: "Non abbiamo voluto promuovere un evento celebrativo ma un vero e propria momento di ricerca, evidenziando tre filoni d’indagine che hanno assunto un ruolo di punta non solo per l’economia non profit ma per la ricerca accademica in campo economico in generale. Ad esempio un ambito come quello dell’economia della felicità oggi è divenuto un tema fondativo, alla base delle motivazioni rilevanti per diverse discipline economiche. È la dimostrazione che in questi dieci anni temi che erano solo appannaggio degli studi legati all’ambito non profit oggi sono oggetto di interesse per un campo sempre più aperto e trasversale della ricerca accademica". La trasversalità e la capacità di contaminazione dell’economia non profit è dimostrata anche dai dati occupazionali degli studenti del Coso di Laurea in Economia delle Imprese Cooperative e delle Organizzazioni Non Profit. Da un’indagine sugli sbocchi occupazionali dei laureati dal ‘99 ad oggi, realizzata da Non Profit Lab, l’associazione degli studenti del Corso di Laurea, emerge che l’85% è occupato, circa l’11% sta svolgendo un tirocinio o un percorso di specializzazione, mentre il 4% è in cerca di occupazione. Sul totale degli occupati, il 45% opera nell’ambito della cooperazione e del non profit, il 40% nel privato profit e il 15% nella pubblica amministrazione.