I comportamenti degli individui nelle folle

Giovedì 1 giugno (ore 16) presso l’Aula Magna  della Facoltà di Psicologia di Cesena (Piazzale Sanguinetti, 180 - di fronte alla Stazione Ferroviaria), Clifford Stott, docente di Psicologia sociale all’Università di Liverpool e fondatore-direttore dell’Henry Tajfel Laboratory della medesima Università, terrà una lezione intitolata "I comportamenti degli individui nelle folle". Le aree di ricerca principali di Scott riguardano le dinamiche psicosociali del comportamento della folla. Insieme al Prof. Reicher e al Prof. Drury ha contribuito allo sviluppo del "modello elaborato dell’identità sociale" (ESIM), che enfatizza il ruolo dell’identità sociale e delle dinamiche ingroup-outgroup nei processi che governano le decisioni e le azioni dei soggetti che prendono parte ad eventi collettivi. Stott è particolarmente interessato alle implicazioni operative delle sue ricerche e il suo lavoro è sempre stato orientato a rendere fruttuoso il dialogo tra ricerca e pratiche. I suoi primi studi empirici hanno analizzato i disordini che si sono verificati durante i Mondiali di Calcio italiani del 1990 e le celebri rivolte durante le proteste contro la "poll tax", verificatesi nel 1990 a Londra. Dal 2001, riceve finanziamenti dalle strutture governative della Gran Bretagna per un progetto di ricerca dal titolo "Uno studio europeo sull’interazione tra polizia e folle di diverse nazionalità in situazioni a rischio per l’ordine pubblico". L’obiettivo della ricerca è quello di tratteggiare modelli di "buone pratiche" nell’attività di polizia e di comprendere i processi attraverso cui le risposte tattiche e strategiche delle Forze dell’Ordine contribuiscono al mantenimento dell’ordine pubblico. Nel corso dei suoi studi, si è focalizzato sul fenomeno delle tifoserie nel calcio e degli "hooligans" in particolare, esaminando i processi di categorizzazione, identificazione sociale e stereotipizzazione nella loro relazione con il contesto e le dinamiche di gruppo. È stato poi consulente delle organizzazioni di polizia portoghesi per gli Europei di Calcio del 2004 contribuendo a formulare una strategia efficace di valutazione, prevenzione e gestione delle violenze e di altre emergenze tipiche degli eventi collettivi. Attraverso l’osservazione delle partite più a rischio, è stato condotta una valutazione delle modalità di "policing" introdotte nel corso degli addestramenti. Stott è autore di numerose pubblicazioni su riviste come l’European Journal of Social Psychology e il Journal of Applied Social Psychology.