L’insostenibile leggerezza delle polveri sottili

Puntualmente, come ogni inverno, i livelli di concentrazione delle polveri fini in atmosfera si innalzano al di sopra dei limiti di legge. La preoccupazione nei confronti di questo complesso inquinante risulta fondata, poiché recenti ricerche di carattere epidemiologico hanno effettivamente dimostrato sia il rapporto di causa/effetto tra polveri e salute della popolazione, fino alla produzione di esiti fatali in condizioni particolarmente critiche, sia che l’esposizione ad esso non rivela una soglia minima di sicurezza. Un’occasione per riflettere sul tema sarà, mercoledì 25 gennaio 2006 (ore 17), il seminario della prof.ssa Laura Tositti dal titolo "L’insostenibile leggerezza delle polveri sottili". Obiettivo del colloquio, ospitato nell’Aula Magna del Dipartimento di Chimica Ciamician (via Selmi 2), sarà illustrare le principali caratteristiche chimiche e fisiche dell’aerosol atmosferico, alla luce delle complesse interazioni fra assetto territoriale, meteorologia, emissioni atmosferiche naturali ed antropiche, con particolare riferimento alle correnti esperienze di ricerca in corso nella città di Bologna. Molti gli ambiti e gli interessi coinvolti dalla presentazione. Oltre agli aspetti di carattere sanitario, le polveri sottili sono infatti associate ad altre problematiche di notevole interesse collettivo, come ad esempio, il degrado del patrimonio artistico e il deterioramento di quello naturalistico. Non meno rilevante è inoltre il ruolo che le polveri rivestono nel complesso gioco di equilibri energetici che determinano l’assetto climatico del nostro pianeta.