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Un mondo sostenibile. Energia a rischio

27 Febbraio 2007

Salone Bolognini

Per il ciclo di incontri de "I martedì di San Domenico", una conferenza sui risvolti psicologico-comunicativi e politici del problema energia

Energia. Elemento vitale per la sopravvivenza e lo sviluppo dell'umanità, ma anche fonte di inevitabili problemi, che guardando al futuro si fanno sempre più insistenti. Oltre a quello monetario, allora, il prezzo da pagare per l'energia è in termini di apprensioni, rischi locali ed internazionali, e, da ultimo, come da alcuni è oggi temuto, nella possibilità che questa attività antropica renda instabile il pianeta e metta a rischio la vita umana su questa terra. Sarà proprio questa tematica al centro dell'incontro "Un mondo sostenibile. Energia a rischio", che si svolgerà martedì 27 febbraio, a partire dalle ore 21, presso il Salone Bolognini (Piazza San Domenico, 13). L'evento, che fa parte del ciclo di appuntamenti de "I martedì di San Domenico", vedrà la presenza di Walther Binni, teologo dell'Università Regina Apostolorum Roma, Duccio Campagnoli, Assessore alle attività produttive, sviluppo economico, piano telematico della Regione Emilia-Romagna e Massimo Romano, Direttore Affari istituzionali dell'Enel. Ad introdurre l'incontro sarà la Prof.ssa Gabriella Falciasecca, docente all'Università di Bologna e Presidente della Fondazione Marconi. "Il problema dell'energia", spiega proprio la Prof.ssa Falciasecca, "mostra, oltre al suo lato tecnico scientifico, anche i suoi risvolti psicologico-comunicativi (si tratta di contrapporsi al terrore ancestrale verso l’ignoto) e politici (senza un adeguato consenso popolare non si può realizzare nulla e a volte la realizzazione comporta una iniziale perdita di consenso). Per l’individuo comune è sempre terribile la perdita di certezza che è implicita nell’entrare nella dimensione del rischio, ancorché piccolo. Discuterlo poi sul piano quantitativo, facendo confronti, è semplicemente insopportabile".