CIMES

"Il noir, per quanto riguarda il cinema americano, è stato, ancor più che un genere caratteristico degli anni dell’immediato secondo dopoguerra, soprattutto una particolare sensibilità, che racchiudeva in sé la capacità di Hollywood di riflettere sui malesseri e la complessità della modernità statunitense, in special modo metropolitana". Le parole sono di Michele Fadda, curatore della rassegna "Lo specchio oscuro. Cinque capolavori di nero hollywoodiano", promossa dal CIMES - Dipartimento di Musica e Spettacolo in collaborazione con LAB80Film. La rassegna, che si svolgerà dall'1 al 22 marzo, presenterà cinque film che spaziano lungo tutta l'evoluzione del genere noir, presentando una serie di capolavori di grandi registi come Orson Welles, Billy Wilder, Fritz Lang. Di seguito, il programma: giovedì 1 marzo, "La morte corre sul fiume" ("The night of the hunter", 1955 di C. Laughton con Robert Mitchum, Shelley Winters v.o. con sottotitoli in italiano); giovedì 8 marzo, "La fiamma del peccato" ("Double indemnity", 1944 di Billy Wilder con Fred Mcmurray, Barbara Stanwyck, Edward G. Robinson); giovedì 15 marzo, "L'infernale Quinlan" ("Touch of Evil", 1957 di Orson Welles con O.Welles, Charlton Heston, Janet Leigh); lunedì 19 marzo, "La donna del ritratto" ("The woman in the window",1944 di Fritz Lang con Edard G. Robinson e Joan Bennet); giovedì 22 marzo, "La fuga" ("Dark passage", 1947 di D. Daves, con Humphrey Bogart e Lauren Bacall). Tutti gli spettacoli si terranno presso l'Auditorium dei Laboratori DMS (Via Azzo Gardino, 65/a) e avranno inizio alle ore 21. L'ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.