Moda e star: Elio Fiorucci racconta il fenomeno del "mass fashion"

Madonna e Kylie Minogue hanno la propria linea di abbigliamento prodotta dalla catena svedese H&M. L'inglese TopShop si fregia della collezione firmata Kate Moss. Quella dei gemellaggi tra star, griffe e grandi magazzini è un'evoluzione della moda esplosa di recente a livello internazionale, ma che ha le sue radici negli anni '90, si pensi all'operazione "Marta da legare", che unì il nome di Marta Marzotto al marchio Standa. Di questo nuovo scenario che democratizza il design, un tempo campo elitario, parlerà, a Rimini, Elio Fiorucci. Venerdì 18 maggio, alle ore 14, presso l'Aula 4 della Sede Universitaria Alberti (Via Quintino Sella, 13), lo stilista illustrerà infatti il suo recente progetto "Baby Angel", realizzato per Oviesse, riflettendo sul fenomeno del "mass fashion", nuova categoria trasversale dello stile e dei consumi, nata dalla fusione di mass market e fashion. L'incontro, cui parteciperà anche Giampaolo Marcuzzo, responsabile relazioni esterne del Gruoppo Coin, rientra nell'ambito dell'insegnamento Evoluzione e nuove tendenze dei sistemi della moda, tenuto dal giornalista di costume Gianluca Lo Vetro per il Corso di Laurea Specialistica in Sistemi e Comunicazione della Moda.