Incontro internazionale su Carl Orff

Sabato 19 maggio sarà una giornata all'insegna della musica, della pedagogia e della cultura. Tre grandi ambiti riuniti sotto un solo illustre nome: il compositore tedesco Carl Orff. In occasione delle celebrazioni per il 25°anno della morte dell'autore dei Carmina Burana, alle ore 11, presso la Casa de Cervantes del  Reale Collegio di Spagna (Via Collegio di Spagna 4/a) si terrà un incontro per ripercorrere i tratti fondamentali di questo musicista. L'evento sarà presentato dal direttore del principale centro di studi orffiani al mondo, il noto Orff Zentrum di Monaco di Baviera: sarà proprio il dott. Thomas Rosch a condurre un'approfondita discussione su Orff. Animeranno il dibattito esponendo le loro tesi anche due illustri esperti italiani, la dott.ssa Anna Rita Addessi e il dott. Paolo Somigli  del Dipartimento Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna. "Incontro su Carl Orff, la sua musica, la sua proposta didattica" è un avvenimento di notevole rilevanza artistica e pedagogica. Infatti è necessario ricordare che oltre a essere l'autore dei celeberrimi Carmina Burana, il nome di Orff è legato alla fondazione della Gunther Schule, scuola dedicata all'insegnamento unitario della musica, della danza e della ginnastica. Grazie a questa esperienza didattica, Orff ha lasciato un' eredità pedagogica di inestimabile valore: con la collaborazione di Gunild Keetman, elaborò lo Schulewerk. Lo Schulewerk, meglio noto come Orff-Schulewerke, è il più noto manuale di educazione musicale per bambini, che integra il corpo stesso del bambino dell'ambito della sua formazione musicale. Nonostante non sia mai stato riconosciuto come un vero è proprio metodo, l'Orff-Schulewerke è stato pubblicato in varie lingue con quasi una ventina di differenti versioni. L'evento, di vasta portata visti gli ambiti di cui si occupa, ha richiesto un'imponente coordinazione fra i vari enti che lo hanno organizzato  e reso possibile. L'Accademia Internazionale della Musica-Fondazione Scuole Civiche di Milano, in collaborazione con il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna e con il Reale Collegio di Spagna hanno lavorato insieme per dare vita a un evento di importanza internazionale e totalmente gratuito, naturalmente fino a esaurimento posti.