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Alma

dal 24 al 25 Maggio 2007

Alma Graduate School

La Prof.ssa Giusella Finocchiaro, ordinario di Diritto di internet, organizza un incontro internazionale sulle tematiche connesse al rapporto tra privacy e anonimato

La privacy è stata fino ad oggi al centro del dibattito nazionale. Ora si prospetta una fase nuova: quella della garanzia della privacy attraverso l’anonimato. Attraverso un’opportuna gestione dell’anonimato. Che cos’è tuttavia l’anonimato? Come conciliare anonimato e sicurezza? Come bilanciare anonimato e responsabilità? Se ne discute in un workshop internazionale dal titolo Anonymity, organizzato dalla Prof.ssa Giusella Finocchiaro, ordinario di Diritto di internet dell’Università di Bologna, che si terrà giovedi 24 e venerdi 25 maggio dalle ore 9, presso l'Alma Graduate School (villa Guastavillani - Via degli Scalini, 18). Interverranno tra gli altri il Prof. Francesco Pizzetti, presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, il Prof. Kerr dell’Università di Ottawa e per l’Olanda il Prof. Koops dell’Università di Tilburg. Numerosi i partecipanti attesi dai tre atenei. Le giornate di studio sono organizzate sotto forma di confronto sul tema tra gruppi di ricerca provenienti dai tre Paesi. I benefici dell’anonimato appaiono enormi, perché esso da un lato assicura la garanzia della privacy, ponendo uno schermo tra la persona e i dati ad essa associati, dall’altro non impedisce la circolazione dei dati medesimi. Vengono cioè ridotti gli attriti tra esigenze apparentemente inconciliabili come l’accesso alle informazioni e la custodia delle stesse. Si pensi a grandi ricerche statistiche su informazioni aggregate o alla gestione di fascicoli sanitari elettronici: attività impossibili se non si adottassero strumenti in grado di assicurare un anonimato effettivo. L’anonimato al contempo suscita numerose perplessità, perché riduce comunque il diritto di sapere, nella sua chiave di pretesa all’identificazione e alla denuncia, e più in generale separa i due profili della responsabilità e della condotta. Essenziale appare perciò l’analisi e la discussione giuridica sul tema e il reciproco confronto chiarificatore tra gruppi di ricerca diversi.