Convegno internazionale: "Il lavoro: valore, significato, identità e regole"

La questione sociale del lavoro è al centro di numerosi dibattiti di rilevanza nazionale e internazionale: di fronte ai repentini mutamenti dell'universo lavorativo, pensiero sociologico, filosofico, storico e giuridico si intrecciano nel tentativo di tracciare una mappa concettuale dell'evoluzione del "mercato del lavoro". Il punto di partenza di questa riflessione non può che essere il lavoratore stesso, la cui idea  è rimasta però a un modello precostruito da obsoleti schemi sociali che, senza il riconoscimento della sua vera identità, rischia di divenire solo l'ombra di vecchi castelli di carte pronti a cedere sotto il peso dell'ormai affermata "flessibilità lavorativa". Occasione di ri-pensamento sul sistema del lavoro si presenta il convegno internazionale "Il lavoro: valore, significato, identità e regole", che si terrà a Bologna, nell'Aula Prodi del Plesso di San Giovanni in Monte (piazza di San Giovanni in Monte n.2), da mercoledì 20 giugno a partire dalla ore 15.00, per concludersi giovedì 21 giugno alle ore 19.00. Partendo da una analisi dell'attuale sistema lavorativo, caratterizzato dai cosìdetti  "nuovi lavori" nati dalla flessibilità del mercato odierno, l'Università di Bologna ha coinvolto le facoltà di Giurisprudenza, di Lettere e Filosofia e il Dipartimento di Scienze Giuridiche "A. Cicu" nell'organizzazione di questo workshop internazionale, al fine di esplorare tutte le possibili declinazioni del mondo del lavoro e dei suoi attori. Fra i possibili mondi dell'universo lavorativo sarà anche esplorato quello del lavoro negato: ovvero dell'impossibilità  di inserimento all'interno del mercato lavorativo, con tutte le conseguenze del caso, come l'immigrazione e l'emigrazione, il disagio socioeconomico e l'alienazione. Al fine di superare il punto di vista nazionale inoltre, il convegno prevede tavole di discussione in lingua francese ed inglese, per esaminare altri scenari possibili oltre a quello italiano. L'evento, la cui organizzazione scientifica è stata curata dalla prof.ssa Patrizia Tullini della Facoltà di Giurisprudenza, è stato supportato anche da attori attivi nel mercato lavorativo, come l'Associazione Giuristi Italiani (AGI), la Bonomelli Srl, la ConfCooperative Emilia-Romagna, il gruppo NCH Spa e Unipol. Obiettivo del convegno è, inoltre, lo sviluppo di una discussione critica sul Novecento e sui lavoratori nell'era delle economie globali: le dinamiche del secolo appena trascorso e quelle attuali hanno contribuito enormemente come fenomeno destablizzatore nella frammentazione della cultura identitaria ed etica della dimensione lavorativa. I molteplici eventi interni al workshop sono stati coordinati dalla segretaria organizzativa, cui fa capo  Martina Vincieri, e sono stati sostenuti, oltre che dall'Università di Bologna, da numerosi enti fra cui l'Associazione Italiana Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale (A.I.D.LA.S.S.) e dal Centro Interdipartimentale di Filosofia e Sociologia del Diritto(CIRSFID). La partecipazione al seminario è libera e gratuita. Il lavoro di ricerca scientifica e gli atti del convegno saranno poi raccolti in una pubblicazione sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.