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dal 22 Giugno al 29 Luglio 2007
Locali dell'Urban Center, Chiesa di San Domenico a Ravenna
Nella storia dell'architettura coniugare arte e territorio è da sempre la missione che si propongono i grandi autori, alla continua ricerca delle possibili declinazioni dello spazio assoluto che ci circonda. Sono rari coloro che, con la loro attività, hanno contribuito in maniera determinante alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio territoriale, evitandone progettualità globali per coltivare invece quelle più uniche dell'architettura. Fabio Reinhart, autore ticinese, è certamente uno dei fautori di questa ricerca di armonia fra arte e morfologia che ha caratterizzato e caratterizzerà ancora a lungo il mondo dell'architettura. Con l'esposizione a lui dedicata, intitolata "Fabio Reinhart. Architettura della coerenza", prosegue il ciclo di mostre sull'architettura contemporanea, progetto curato dalla Scuola Superiore degli Studi sulla Città e il Territorio dell'Università di Bologna, da Gianni Braghieri e Massimiliano Casavecchia. Dopo l'esposizione su Guillermo Vazquez Consuegra, che ha avuto più di 6500 visitatori, giovedì 22 giugno, alle ore 19.00, sarà inaugurata quella sull'autore contemporaneo Reinhart, che si propone di indagare il ruolo dell'architetto come organizzatore spaziale in continua ricerca dell'equilibrio critico fra necessità dell'ambiente e necessità del cliente, favorendo sempre la prima alla seconda, in modo tale da preservare l'unicità territoriale sempre più schiava di un progresso/regresso poco sostenibile. I locali dell'Urban Center- Chiesa di San Domenico a Ravenna (via Cavour), da venerdì 22 giugno a domenica 29 luglio, saranno la vetrina di più di 60 disegni originali, in formato 70x100, tesi ad illustrare circa 30 progetti, oltre a una ventina di modelli da studio. Curato da Francesco Saverio Fera e Luca Conti, il Salone dedicato a questo architetto svizzero, rappresenta l'opportunità di vedere le opere di uno dei più singolari interpreti della cultura architettonica europea. L'autore è infatti noto per il suo stile fuori dalla tradizione e totalmente aperto al dibattito contemponaneo, senza mai violentare il territorio che ospita le sue opere o ripiegare sul clichè del "già visto" o del "già superato". L'inaugurazione della mostra, sarà preceduta da un evento straordinario: Fabio Reinhart infatti terrà una speciale conferenza aperta al pubblico a partire dalle ore 17.30 di giovedì 22 giugno, presso la Casa Matha (Piazza Andrea Costa n.3, Ravenna). L'evento vedrà la partecipazione di molte personaggi noti, sia a livello istituzionale, come Giannantonio Mingozzi, vicesindaco del Comune di Ravenna, sia a livello accademico, come Gianni Braghieri e Gino Malacarne, rispettivamente Presidente del Corso di Laurea e Preside della Facoltà di Architettura "Aldo Rossi" dell'Università di Bologna (sede di Cesena), Nullo Pirazzoli, Presidente dell’ordine degli Architetti di Ravenna, Giuseppe Sassatelli, Presidente del Consiglio della Scuola Superiore, e noti promotori e finanziatori di attività legate al mondo culturale come Antonio Penso, Direttore della Fondazione Flaminia di Ravenna. La mostra, a ingresso gratuito, osserverà i seguenti orari: Martedì, Mercoledì e Venerdì 10.00-13.00 / 16.00-19.00 Sabato, Domenica e festivi 10.00 -19.00 Solo per i Venerdì di Luglio 10.00-13.00 / 18.00- 23.00