Il sonno e le sue patologie: un corso di formazione a Bertinoro

Nata più di tren'anni fa, la European Sleep Research Society (ESRS) riunisce una ventina di società scientifiche di ricerca e medicina del sonno, tra cui anche la Società Italiana di Ricerca sul Sonno (SIRS) e l'Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS). Ad oggi, sono circa un migliaio i ricercatori di base (fisiologi, psicologi, biologi molecolari e farmacologi) e clinici (neurologi, psichiatri e pneumologi) che, all'interno della ESRS, studiano il sonno e le sue patologie. "Training in Sleep Research and Sleep Medicine" è il nome di un progetto quadriennale, organizzato dalla ESRS e finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del sesto programma quadro su fondi "Marie Curie"."A partire da quest'anno -  ha spiegato il prof. Roberto Amici, Vice Presidente della ESRS - grazie ai fondi stanziati dall'Unione Europea, giovani ricercatori e dottori avranno l'opportunità di sperimentare metodologie di ricerca e  tecniche di studio di varia natura nei migliori laboratori di base e nelle migliori cliniche d'Europa, come il San Raffaele di Milano e le sedi di Zurigo e Monaco di Baviera". Il programma infatti prevede di fornire ogni anno a quaranta giovani ricercatori e clinici europei, provenienti da 23 diversi paesi, un percorso di approfondimento e aggiornamento su tematiche inerenti il sonno. Da giovedì 19 a sabato 21 luglio, allora, il Centro Residenziale Universitario di Bertinoro ospiterà una serie di conferenze e diverse attività pratiche inerenti il sonno. "Il centro Residenziale Universitario di Bertinoro - ha aggiunto il prof. Amici - diventerà un centro nevralgico per questa esperienza, in quanto ospiterà anche i prossimi cicli di conferenze dell'intero progetto quadriennale". A svolgere l'attività didattica saranno ben ventuno docenti provenienti da undici paesi europei, tra cui lo stesso prof. Roberto Amici, il prof. Fabio Cirignotta e il dott. Giuseppe Plazzi, tutti docenti presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Alma Mater. Oltre al corso di formazione teorico-pratico, il progetto prevede per i suoi iscritti anche un periodo di tirocinio, della durata di una settimana, da trascorrere in un laboratorio di ricerca o in un centro clinico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle patologie legate al sonno, scelto dal partecipante in una rosa di dieci sedi in Europa, tra cui figurano il Dipartimento di Fisiologia Umana e Generale e il Dipartimento di Scienze Neurologiche dell'Università di Bologna. Quest'ultima sede ospiterà nel mese di novembre sei dei partecipanti al programma per il loro periodo di tirocinio pratico, presso il Laboratorio di Polisonnografia, sotto la guida del prof. Pasquale Montagna. "Un numero così elevato di studenti - conclude il prof. Amici - ha scelto la sede di Bologna in quanto il programma di quest'anno è orientato alle esperienze in clinica e, più in generale, intorno all'uomo. Bologna, grazie alla sua illustre tradizione storica e all'alto profilo delle strutture messe a disposizione per questo progetto, è una della sedi maggiormente quotata fra le altre dieci sedi europee".