Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
30 Luglio 2007
Cortile d'Ercole di Palazzo Poggi
Saranno le musicalità innovative del quartetto jazz "Atlante Sonoro" ad animare il secondo appuntamento del "Lo' ha-kol havalim, Non tutto è vanità", Festival della Letteratura Israeliana che si terrà a Bologna da mercoledì 25 luglio a mercoledì 1 agosto. La band di Gabriele Cohen sarà la protagonista del secondo appuntamento della rassegna sulla letteratura israeliana, presentando al pubblico bolognese una commistione fra le nuove tendenze del jazz europeo, la musica ebraico mediterranea, quella turca e quella balcanica, con audaci rivisitazioni di brani classici ricontestualizzati nelle diverse declinazioni musicali di inizio millennio. Luca Caponi, batteria e percussioni etniche, Marco Loddo, contrabbasso, Pietro Lussu, pianoforte e Gabriele Cohen, sax soprano, sax tenore e clarinetto, reinterpreteranno in chiave jazzistica il repertorio popolare ebraico non solo attraverso composizioni originali, ma anche con brani klezmer e sefarditi. L'evento, patrocinato dalla Provincia di Bologna, dalla Regione Emilia-Romagna e dall'Ambasciata di Israele, rappresenta un' occasione di incontro fra letteratura e sonorità israeliane, in un intreccio di elementi identitari e multiculturali. Israele, ritenuto da molti per antonomasia "Il popolo del libro", data la componente culturale, di orazione e lettura critica dei testi, presenta la sua natura artistica e creativa unendo le tradizioni ebraiche a un modo del tutto originale di rapportarsi allo scorrere del tempo, fra musica e letteratura. Il concerto del quartetto di Gabriel Cohen "Atlante Sonoro" si terrà lunedì 30 luglio alle ore 21.30 nel Cortile d'Ercole di Palazzo Poggi (via Zamboni n.33)