Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 31 Luglio al 1 Agosto 2007
Palazzo Poggi, Cortile d'Ercole
Saranno le voci di Ugo Pagliai e Ivano Marescotti ad accompagnerare il pubblico attraverso le due serate conclusive di "Lo' ha-kol havalim Non tutto è vanità - Festival della Letteratura Israeliana", martedì 31 luglio e mercoledì 1 agosto (ore 21,30), al Cortile d'Ercole di Palazzo Poggi (Via Zamboni, 33). E le musiche della chitarra di Emanuele Segre saranno il tappeto sonoro ideale durante la lettura delle pagine di grandi autori come David Grossman e Zeruya Shalev. David Grossman, quindi, ma anche Abraham B. Yehoshua e Amos Oz: scrittori di grande successo anche in Italia, scrittori che hanno raccontato le vicende familiari e di vita legate alla formazione del "nuovo ebreo", dopo la nascita dello Stato di Israele. "Tra Gerusalemme e Tel Aviv: una nuova identità" è il titolo della serata di martedì 31 luglio, che oltre alla presenza di Ugo Pagliai e Emanuele Segre vedrà un intervento introduttivo della prof.ssa Anna Lissa, docente presso l'Università di Trieste. "Tempo giovane: l'ultima generazione di scrittori" è invece il titolo della serata di mercoledì 1 agosto. Ivano Marescotti leggerà pagine tratte dai romanzi di Etgar Keret, Nava Semel, Zeruya Shalev: parole che lasciano emergere l'individuo, la sua fragilità e l'interiorità. Ad introdurre questa serata conclusiva sarà la prof.ssa Gabriella Steindler Moscati, docente presso l'Università di Napoli "L'Orientale".