Leggere l'arte: pubblico, autori, editori. Torna a Bologna il Festival del libro d'arte

Un incontro, sabato 22 settembre, sul delicato tema "Diritto alle immagini. L'accesso all'arte nell'era di Internet"; un appuntamento, lunedì 24, organizzato dal Dipartimento di Arti Visive, dal titolo "Didattica dell'arte e manuali tra memoria e progetto"; una mostra, aperta fino al 1 dicembre, ospitata all'interno della Biblioteca Universitaria, su "Il Libro illustrato a Bologna nel Settecento". Sono queste le importanti iniziative che l'Università di Bologna promuove all'interno di Artelibro - Festival del libro d'arte, che si apre in città venerdì 21 settembre per proseguire fino a lunedì 24. Tavole rotonde, presentazioni, dibattiti, incontri, mostre: giunto alla sua quarta edizione, il Festival propone quest'anno più di cento appuntamenti, oltre duecento ospiti e la partecipazione di più di sessanta editori d'arte italiani e stranieri, per un totale di oltre ventimila titoli esposti. Il tutto, per la prima volta, racchiuso da un tema comune: "Leggere l'arte: pubblico, autori, editori", ovvero uno sforzo programmatico che punta a creare nuovi pubblici per l'editoria artistica. "L'obiettivo è quello di dare visibilità a chi lavora e produce in un settore come questo, che è di nicchia ma in continua espansione", spiega il sindaco Sergio Cofferati presentando la manifestazione. Un'edizione ambiziosa, quindi, la cui realizzaizione, dice ancora il Sindaco,  "non era scontata" e che viene salutata con "profonda soddisfazione", generando per il futuro una speranza: "che il Festival prosegua, si allarghi ulteriormente e diventi un segmento della produzione culturale della città". Tra gli spazi di Palazzo Re Enzo e del Podestà (aperto fino alle 23), quelli del Museo Civico Archeologico, dedicati ai libri antichi e di pregio, e le tante altre sedi dislocate in tutto il centro cittadino, allora, gli appuntamenti in programma offrono occasioni, esperienze e temi per tutti i gusti, spaziando dalla didattica museale ("Il ruolo educativo del museo", domenica 23, ore 14,30) alla mostra Vertigo ("Vertigo: i linguaggi del contemporaneo", sabato 22, ore 11), da internet ("Il libro e internet", venerdì 21, ore 17) a Tiziano ("Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano", sabato 22, ore 19), dal "Bernini pittore" (venerdì 21, ore 16) alla Pop Art ("Pop Art! 1956-1968", sabato 22, ore 16,30), dalla Ferrari ("Editalia per i 60 anni Ferrari", venerdì 21, ore 12) a Valentino ("Valentino, una grande storia italiana", venerdì 21, ore 21), da una lezione di Vittorio Sgarbi ("Francesco del Cossa e Domenico di Paris", venerdì 21, ore 18) a un incontro con Achille Bonito Oliva (domenica 23, ore 12). Il contributo dell'Alma Mater al Festival si concretizza in modo particolare in due appuntamenti: sabato 22 (ore 10), all'ex Convento di Santa Cristina, l'incontro "Diritto alle immagini. L'accesso all'arte nell'era di internet", promosso dala Fondazione Federico Zeri - Università di Bologna, in collaborazione con UniboCultura, Artelibro e UniCredit Banca, e lunedì 24 (ore 10), a Palazzo Re Enzo, il convegno organizzato dal Dipartimento di Arti Visive "Didattica dell'arte e manuali tra memoria e progetto". Non poteva mancare, poi, il contributo della Biblioteca Universitaria di Bologna, custode di numerosi volumi storici e di grande valore artistico. "Il libro illustrato a Bologna nel Settecento" è il titolo della mostra che la BUB inaugura in concomitanza con lo svolgimento di Artelibro (sabato 22 settembre) e che rimarrà aperta fino a sabato 1 dicembre: circa un centinaio di volumi illustrati, catalogati in diverse sezioni tematiche (scentifico, devozionale, d'occasione, tra le altre) attraverso cui esplorare l'arte e la cultura di un secolo cruciale per lo sviluppo della nostra modernità.