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Dagli Appennini ai Pirenei. Pietro Bubani: un botanico nel Risorgimento

dal 29 Settembre al 17 Novembre 2007

Museo civico del Risorgimento di Bologna (piazza Carducci 5)

Arriva a Bologna una mostra dedicata ad uno dei più attivi botanici dell'Ottocento. L'evento è patrocinato dal Dipartimento di Biologia evoluzionistica sperimentale e dal Servizio Museale di Ateneo (SMA).

Se fu la cittadina romagnola di Bagnacavallo a dare i natali a Pietro Bubani, a Bologna egli trascorse gli anni della formazione scientifica e civile e, dopo molti anni passati fuori dall’Italia, egli volle infine essere sepolto nel Cimitero cittadino della Certosa. Dopo essersi laureato in Medicina presso la nostra Università, Pietro Bubani (1806-1888) iniziò assai presto ad interessarsi di Scienze naturali, e divenne il discepolo prediletto di Antonio Bertoloni, uno dei maggiori botanici italiani dell’Ottocento. Coinvoltosi anche nell’attività politica, partecipò ai moti risorgimentali del 1831 e fu costretto all'esilio, dapprima in Toscana, poi in Corsica e infine in Francia, a Montpellier.  Qui, a contatto con il botanico francese Felix Dunal, maturò la decisione di dedicarsi allo studio delle vegetazione dei Pirenei e nel 1836 intraprese il primo viaggio. Su quelle montagne l'ardito ricercatore romagnolo trascorse, in diverse spedizioni, quasi 26 anni, legandosi profondamente a quella regione. Rischiando la vita in più occasioni riuscì a classificare oltre 2.800 specie botaniche, come risulta dalla sua opera principale, la Flora Pyrenaea, pubblicata postuma tra il 1897 e il 1901. I suoi studi gli valsero numerose benemerenze, tra cui la Croce di Cavaliere dell’Ordine di Santiago. L'esposizione, corredata di ampio catalogo, costituisce il punto d’arrivo di un’ampia e minuziosa ricerca, condotta presso istituti culturali italiani e stranieri e presso privati, che ha permesso di portare alla luce una grande quantità di documenti su questo botanico che, quasi dimenticato in Italia, è invece ben più noto in Spagna e in Francia. La mostra, che sarà inaugurata il 29 settembre (nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero per i beni e le attività culturali), resterà aperta fino al 17 novembre 2007, ad ingresso gratuito, con gli stessi orari del Museo del Risorgimento: da martedì a sabato, e le domeniche 30 settembre, 7 ottobre e 4 novembre: ore 9-13; Chiuso lunedì, le restanti domeniche e l’1 novembre. L’evento è promosso dal Museo stesso in collaborazione con l’Istituto per i beni artistici culturali naturali della Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bagnacavallo e l’Ina Assitalia – Agenzia generale di Bologna, oltre ad avere il patrocinio del Bes e dello SMA.