Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
13 Ottobre 2007
Bologna, Aula Magna di Santa Lucia per il Gran Finale
Portare un libro a chi non ha la possibilità di raggiungerlo: anziani non autosufficienti, persone con problemi di deambulazione, ma anche giovani studenti disabili. E per i non vedenti e gli ipovedenti, testi registrati su supporto audio. E' l'attività che i soci volontari di Coop Adriatica portano avanti nell'ambito del progetto "Ausilio per la cultura", in collaborazione con Auser ed altre associazioni di volontariato. "Sono 287 le persone che usufruiscono del servizio, 56 i volontari impegnati, per un totale di 2118 testi consegnati a persone che altrimenti non avrebbero avuto possibilità di ottenerli", spiega il prof. Roberto Grandi, Pro Rettore dell'Università di Bologna e Presidente del Comitato organizzativo di "Ad alta voce", la manifestazione nata per sostenere e promuovere l'attività di "Ausilio per la cultura". "La vera lettura - sottolinea del resto Angelo Guglielmi, assessore alla Cultura e rapporti con l'Università del Comune di Bologna - dovrebbe essere ad alta voce, perché quello ad alta voce è il tipo più ricco di lettura". Giunta quest'anno alla sua settima edizione, "Ad alta voce. Libri da condividere" porterà, per tutta la giornata di sabato 13 ottobre, poeti, scrittori e attori a leggere brani di romanzi, racconti e poesie in alcuni dei luoghi maggiormente simbolici e significativi di Bologna. "I luoghi scelti - spiega ancora il prof. Roberto Grandi - quest'anno ci sono tre importanti novità: un luogo del ricordo e della memoria come il Museo della Memoria di Ustica, la nuova Galleria Mambo, un luogo legato alla contemporaneità, e il cantiere della Sede Unica del Comune di Bologna come spazio ha un valore di rappresentanza della città". Dopo un prologo previsto per la sera di venerdì 12 al Teatro Testoni di Casalecchio, con i vincitori del concorso Coop for Words, sabato 13 ottobre Enrico Brizzi, Marcello Fois, Oliviero Beha, Pina Grassi, Carlo Lucarelli, Pippo Delbono, Stefano Tassinari, solo per citarne alcuni, saranno visti alla Stazione Centrale, al Teatro San Martino, al Teatro Guardassoni, all'Autostazione, sotto al portico di Piazza Galileo, vicino alla Questura e in altri punti insoliti e suggestivi di Bologna a leggere per il pubblico accorso e per i passanti. E alle ore 18, l'Aula Magna di Santa Lucia ospiterà il Gran Finale, con molti degli autori protagonisti della giornata, l'accompagnamento musicale dei Jacaré e la conduzione di Massimo Cirri e Filippo Solibello di Caterpillar. Per la prima volta quest'anno, fa poi il proprio ingresso nella manifestazione la nuova "letteratura migrante", con la presenza di autori come Viorel Boldis, Duska Kovacevic e Tahar Lamri. "Una novità significativa - commenta ancora il prof. Grandi - il segnale simbolico del riconoscimento di una democrazia inclusiva, che offre a tutti la possibilità di far sentire la propria voce".