La memoria salvata. Il patrimonio culturale ebraico fra passato e futuro

Venerdì 26 ottobre, dalle ore 9, il Museo Civico Medievale ospiterà la giornata di studi "La memoria salvata. Il patrimonio culturale ebraico fra passato e futuro". L'evento sarà introdotto (ore 9,30) dal Direttore del Museo Civico Medievale Massimo Medica, dal Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Bologna Alberto Sermoneta e da Giuseppe Maino, direttore di ricerca ENEA e curatore della mostra "La lapide Duglioli - Yoav da Rieti: una ricostruzione virtuale". Alle 10,15, la relazione generale della Gironata di Studi, intitolata "I Beni Culturali ebraici in Italia: storia, problemi, prospettive", sarà tenuta da Mauro Perani, docente presso il  Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna, Presidente della European Association for Jewish Studies (EAJS), Segretario dell'Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo (AISG) e Direttore del "Progetto Gheniza' italiana". Dalle ore 11, poi, presenteranno i loro interventi, Lucio Pardo, vicepresidente del Comitato per Bologna Sanità e Conoscenza, già Presidente della Comunità Ebraica di Bologna ("Iscrizioni ebraiche a Bologna"), Barbara Nanni ("Il Ghetto ebraico di Bologna"), Agostino Tartari, dell'Università di Ferrara ("La riflessione Compton e l’analisi di strati nascosti. Una tecnica di indagine non distruttiva applicata alla lapide Duglioli - Yoav da Rieti della Certosa di Bologna"), Marco Orlandi, docente presso l'Università di Bologna ("Le lapidi di Rinaldo Duglioli e di Yoav da Rieti: la storia e la tecnologia"). A Giuseppe Maino saranno affidate le conclusioni.