Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 5 al 7 Dicembre 2007
Teatro San Leonardo, Cinema Lumière, Pinacoteca, Biblioteca Tassinari Clò
Da Hayao Miyazaki, probabilmente il più importante autore di animazione vivente, ai Simpson, fino ad arrivare a Primo Levi, passando per l'arte, la letteratura, le medicina. Spaziano attraverso mondi e tematiche diverse, ma sempre accomunati da un rapporto stretto con le discipline scientifiche, gli appuntamenti di "ScienceDream: nuove frontiere artistiche ed immaginative per l'adolescenza", il ciclo di incontri organizzato da Tecnoscienza e dedicato alle ragazze e ai ragazzi tra i 10 e i 19 anni, che si svolgerà da mercoledì 5 a venerdì 7 dicembre. La specificità del pubblico – gli adolescenti e i ragazzi delle scuole medie e superiori - rende ScienceDream un format originale nel panorama italiano. Se le iniziative per l’infanzia infatti abbondano, l’offerta per l’adolescenza è molto meno ricca ed articolata. Una seconda particolarità di questo evento è la sua scala provinciale, con il coinvolgimento attivo dei Comuni di Terred’aqua, l’area nord-ovest della provincia di Bologna. Sono infatti sette gli incontri in programma, per due dei quali è prevista una replica, ospitati in alcuni casi a Bologna (Teatro Aldini Valeriani, Cinema Lumière, Pinacoteca, Biblioteca Tassinari Clò), in altri in comuni della provincia (Sant'Agata Bolognese, Calderara di Reno, Anzola dell'Emilia, San Giovanni in Persiceto, Crevalcore). L'evento, che giunge quest'anno alla seconda edizione e si allarga ad una dimensione provinciale, vede come partner scientifici il Museo di Fisica dell'Università di Bologna ed il Museo del Cielo e della Terra, il cui Laboratorio della Scienza e della Tecnologia (Tecnoscienza) è sotto la responsabilità del prof. Giorgio Dragoni, docente presso il Dipartimento di Fisica dell'Alma Mater. Il progetto, che si avvale di un contributo della Regione Emilia-Romagna, è realizzato dal Teatro Ferramenta, compagnia di produzione teatrale impegnata nella trasmissione di valori culturali e sociali attraverso il Teatro e l’Arte, e di Tecnoscienza, il progetto di divulgazione scientifica del Museo di Fisica dell’Università di Bologna.