Banlieue, banlieue. Architettura e società nella periferia di Parigi

Durante i Trente Glorieuses, gli anni della ricostruzione post-bellica e del boom economico francese, Parigi vide sorgere ai bordi della città quelli che vennero poi chiamati Grands Ensembles, strutture architettoniche che, amate ed allo stesso tempo odiate dai suoi abitanti, divennero presto il principale elemento identitario delle banlieue. Il complesso fenomeno dei Grands Ensembles, con le sue ripercussioni non solo urbane e architettoniche, ma anche sociali, è il tema al centro di "Banlieue, banlieue. Architettura e società nella periferia di Parigi", la nuova mostra, a cura di Valter Balducci e Valentina Orioli, organizzata dalla Facoltà di Architettura "Aldo Rossi" dell'Università di Bologna. Tre sono i nuclei tematici che compongono l'esposizione: il primo si concentra sul processo di costruzione dei Grands Ensembles nel contesto della nascita delle banlieue nel secondo dopoguerra; il secondo è dedicato ad illustrare le trasformazioni del tessuto sociale, da allora fino ad oggi, così come alle testimonianze e alle critiche di coloro che in quegli edifici hanno vissuto; il terzo, infine, riguarda le strategie e i progetti più recenti di réhabilitation dei Grands Ensembles. Esposta nella Chiesa dello Spirito Santo di Cesena (Via Milani, Cesena), la mostra sarà inaugurata mercoledì 7 novembre (ore 17,30) e resterà visibile, ad ingresso gratuito, fino a domenica 16 dicembre. Questi gli orari: dal lunedì al venerdì, dalle 16,30 alle 19,30; il sabato e la domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30.