Body donation and philanthropy

Il convegno Body Donation and Philanthropy, organizzato dal Master Internazionale di Studi sulla Filantropia e l’Imprenditorialità Socialmente Responsabile e dal Dipartimento di Scienze Anatomiche Umane e Fisiopatologia dell’Apparato Locomotore con il Patrocinio del collegio dei docenti di Anatomia Umana, ha un carattere interdisciplinare, si articolerà in due momenti: una lettura pubblica di un illustre medico americano, docente di etica all’Università di Indiana il dottor Richard Gunderman e, a seguire, una tavola rotonda in cui si confronteranno storici esperti di questa tematica, giuristi, filosofi, docenti di medicina legale e giuristi su un tema che affonda le sue radici in tempi non recenti e che ha continui richiami nel presente con l’utilizzo delle forme rappresentative contemporanee. Un recentissimo film di James Bond Casino Royale riproduce in un’ immagine il Body Worlds, un museo della scienza e della tecnica che ha sede negli Stati Uniti, e un istituto di ricerca ad Heidelberg che raccoglie i corpi donati per la dissezione anatomica in una sorta di una riedizione avanzata e sorprendente dei Musei anatomici del passato. Il Body Worlds che é una sorta di Museo itinerante è stato creato, per una straordinaria ironia della sorte, da un rifugiato della Germania dell’ Est, in piena guerra fredda, il quale  divenuto in seguito un famoso anatomista, ha dedicato la sua vita a rendere accessibile al grande pubblico ciò che un tempo era accessibile solo ai frequentatori delle sale anatomiche. E’ impressionante la quantità di mostre realizzate da questo singolare personaggio, il Dr. Gunther von Hagens, che ha inventato una specifica tecnica denominata Plastinazione, un termine che si riteneva derivasse dal greco antico Plassein che significa dare forma, configurare, ma che è in realtà un neologismo coniato dall’ideatore di questa tecnica che mette in relazione la disciplina anatomica e la chimica dei polimeri. Il centro di ricerca creato e le numerose mostre organizzate da questo originale e controverso scienziato sono state all’origine di una forte incentivazione della donazione dei corpi negli Stati Uniti. Paradossalmente questa crescita delle donazioni ha corrisposto soprattutto in alcuni paesi Europei, come l’Italia, alla drastica riduzione di una forma di donazione che ha radici molto lontane nel tempo e che ha da sempre avuto come riferimento non un museo che tende a spettacolarizzare il fenomeno utilizzando le più ardite tecnologie mediatiche, ma  le Università, gli istituti anatomici, i grandi ospedali.  Obiettivo del convegno internazionale è di analizzare un fenomeno che negli Stati Uniti sta avendo senza troppe esagerazioni o accondiscendenze al "macabro" un pubblico di massa – come dimostra il successo delle mostre del dottor Hegen e l’aumento crescente di coloro che scelgono questo tipo di donazione con spirito filantropico nel pieno senso del termine, cioè come lascito al miglioramento delle condizioni di vita delle future generazioni attraverso l’ottimizzazione della pratica medica e una cultura ancora riluttante, una legislazione che si definisce con difficoltà, una visione etica che fatica a definire i propri ambiti e a delineare chiari terreni di dibattito e di discussione e non da ultimo una disciplina, l’anatomia, che di questo agire filantropico ha bisogno per mantenere un elevato tasso di scientificità e di rigore formativo. Il Programma. Saranno la Preside di Medicina, Maria Paola Landini e il Presidente della Società Italiana di Anatomia e Istologia Giovanni Orlandini a dare il via al workshop organizzato con il patrocinio del collegio dei docenti di anatomia. A partire dalla 9,30, presso l'Aula Olivo del Dipartimento di via Irnerio 48, si susseguiranno gli interventi di: Francesco Antonio Manzoli (Università di Bologna) , Richard Gunderman (Indiana University), Bruce Balmer (Oxford Brookes University),  Stefano Canestrari, (Università di  Bologna),  Alberto Cicognani (Università di Bologna), Padre Luigi Lorenzetti (direttore della "Rivista di Teologia Morale"), Giovanni Mazzotti (Università di Bologna e presidente della European Federation of Anatomical Societies).  Coordina: Giuliana Gemelli, Direttrice del Misp.