Cina: nuove vie per le professioni e l'impresa

Oltre un trilione di yuan bruciati in una manciata di ore: il cosidetto "martedì nero" delle borse di tutto il mondo, crollate come il più fragile dei castelli di carte sotto la spinta del tracollo delle borse di Shangai e Shenzen. Era bastata una dichiarazione del governo cinese inerente un probabile intervento per frenare le speculazione e combattere la corruzione all'interno dell'economia cinese per ripetere, con risultati però molto più catastrofici, quel "maledetto giovedì nero" del 1929. Ottant'anni fa era stata la borsa statunitense a destabilizzare il mercato mondiale, pochi mesi fa la Cina. Martedì 27 febbraio 2007 si sono dissipati tutti i dubbi: è il gigante giallo il nuovo e misterioso motore del mondo, capace di far scendere il Dow Jones del 3,3%, il risultato peggiore dall'11 settembre 2001. Un gigante potente ma come già detto, misterioso, in quanto i processi evolutivi del mercato orientale non appaiono ancora del tutto definiti agli occhi degli investitori occidentali, che hanno già sottovalutato per molti anni le potenzialità di questo nuovo bacino produttivo. Sta alla nuova classe dirigente, in via di formazione, riuscire a recepire ed analizzare le dinamiche di produzione e ri-produzione dei mercati cinesi. Proprio su queste tematiche è improntato il seminario di aggiornamento "Cina: nuove vie per le professioni e l'impresa--Come intraprenderle, come conoscerle", che si terrà mercoledì 27 giugno presso il Jolly Hotel de la Gare (piazza XX Settembre n.2) di Bologna. Il convegno, che si dividerà in due fasce di discussione (la prima dalle ore 09.30 fino alle ore 13.30 e la seconda dalle ore 14.30 alle ore 18.30), affronterà soprattutto l'arretratezza del punto di vista italiano nei confronti del mercato orientale, tentando di analizzarne gli scenari attuali, al fine di preparare il mercato nazionale alle nuove vie che mano a mano il sistema cinese sta aprendo ai professionisti e alle aziende italiane. Terziario avanzato, finanza, consulenza legale e professionale: sono queste le nuove opportunità offerte del palcoscenico economico orientale, soprattutto dopo l'ingresso della Cina nel WTO, che ha reso questa nazione maggiormente aperta alla concorrenza e alle competenze straniere. A sottolineare l'importanza e l'esigenza di un evento pratico/informativo su queste tematiche economiche, sono proprio i relatori stessi del convegno: tutte personalità note e attive nell'ambito dei rapporti commerciali fra Cina e Italia. Ad aprire la tavola di discussione sarà infatti il Prof. Romeo Orlandi, Vice Presidente di Osservatorio Asia, docente dell'Università di Bologna e Direttore dell' Ufficio ICE di Pechino. A seguire, si avvicenderanno la Prof.ssa Marina Timoteo sempre dell'Alma Mater Studiorum, che terrà una conferenza incentrata sulla visione cinese del contratto come stumento di impresa nella Cina del WTO; seguirà poi l'avvocato Luca Birindelli che parlerà dell'esperienza del suo studio legale in Cina, il BeA Law Birindelli e Associati, il primo studio italiano abilitato all'esercizio della professione legale in questa nazione. L'ing. Emiliani, Direttore Generale SACMI, azienda leader mondiale nei settori delle macchine per ceramiche, del packaging, delle macchine per l'industria alimentare del beverage, e la Dott.ssa Scrosoppi, psicanalista e brainworker, concluderanno il ciclo di conferenze previste dal seminario di aggiornamento. La partecipazione a questo evento dà diritto alla maturazione dei crediti formativi per i Ragionieri Commercialisti ed è valida ai fini dell'assolvimento dell'obbligo formativo per la Formazione del Dottore Commercialista. L'adesione all'evento è possibile previa iscrizione, che viene ritenuta valida solo al momento del ricevimento della scheda di partecipazione completamente compilata e dopo il pagamento della quota di iscrizione. L'ideazione e la realizzazione di questo evento sono state possibili grazie all'impegno di uno degli attori più attivi nel campo della formazione professionale di nuove figure della classe dirigente: la Praxis SpA e la Praxis Institute. La Praxis costituisce una società leader di sviluppo e informazione che mira alla nascita di nuove figure professionali di profilo nazionale e internazionale, grazie all'integrazione di ricerca, preparazione teorica ed esperienza professionale e imprenditoriale.