E se in Perù fosse nato uno stato Inca?

Lunedì 23 aprile, a partire dalle ore 18, presso l'Aula Enriques della Residenza di Studi Superiori (Via Fantin, 15) saranno presentati due volumi: "Exsul Immeritus Blas Valera Populo Suo e Historia et Rudimenta Linguae Piruanorum. Indios, gesuiti e spagnoli in due documenti segreti sul Perù del XVII secolo", curato da Laura Laurencich Minelli e "Per bocca d'altri. Inca, gesuiti e spagnoli nel Perù del XVII secolo", a cura di Laura Laurencich Minelli e Davide Domenici. I libri riassumono e analizzano la ricerca sui documenti Miccinelli, iniziata nel 1996 presso il Dipartimento di Paleografia e Medievistica: un progetto volto a stabilire l'autorevolezza di nuove fonti che sconvolgono la storia e la cultura dell'antico Perù e rivelano un tentativo, fallito, dei gesuiti del XVII secolo di stabilire in Perù una "reduccion", ovvero uno stato Inca, con cultura Inca, ma cristiano all'interno dell'Impero di Spagna. La ricerca ha coinvolto numerose istituzioni, sia italiane che estere, ma prima fra tutte l'Università di Bologna, in uno sforzo congiunto che ha visto la partecipazione dei dipartimenti di Paleografia e Medievistica, Filosofia, Politica, Istituzioni e Storia, Storia Moderna, Chimica "Ciamician", Scienze della Terra, Storia e istituzioni, Conservazione dei Beni Culturali (sede di Ravenna). Nel corso dela presentazione interverranno i professori dell'Università di Bologna Giovanni Marchetti e Cesare Pioppi e R. Tom Zuidema, docente presso la University of Illinois at Urbana.