Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 25 al 26 Ottobre 2007
Policlinico S. Orsola - Malpighi, Aula Corrado e Aula Murri
"Percutaneous NephroLithotomy – Nuovi orizzonti per una tecnica di confine", è il titolo del Convegno che avrà luogo giovedì 25 e venerdì 26 ottobre tra l'Aula Corrado (Via Pelagio Palagi, ) e l’Aula Murri del Policlinico S. Orsola - Malpighi (Via Massarenti, 9). L'evento, organizzato dal prof. Martorana, Direttore della Clinica Urologica dell’Università di Bologna, sarà un’occasione particolare in quanto il tema è esclusivamente incentrato sulle ultime novità nella nefrolitotomia percutanea, tecnica chirurgica mininvasiva di trattamento della calcolosi renale, a metà strada fra la chirurgia tradizionale e la litotrissia extracorporea con onde d’urto. L’incontro è rivolto sia agli specialisti urologi che si approcciano a questo campo dell’endourologia per la prima volta, che a quelli che desiderano perfezionare il bagaglio tecnico già acquisito. Il Convegno a tal fine ha anche una notevole valenza didattica, come testimonia l’ampio spazio dedicato alla sessione pratica che avrà luogo durante una intera giornata e che sarà riservata in una sua parte agli specializzandi in urologia delle Scuole di Specializzazione della Regione. Il Convegno entrerà nel vivo con una "live session" durante la quale sarà possibile osservare ed interagire direttamente dalle sale operatorie della Clinica Urologica con esperti di fama internazionale, che si cimenteranno nelle più recenti varianti tecniche. Concluderà i lavori una tavola rotonda, durante la quale verranno focalizzati i maggiori spunti di interesse e presentate e confrontate le esperienze degli operatori e dei partecipanti. La Clinica Urologica diretta dal prof. Martorana ha anche inaugurato, martedì 16 ottobre, un Corso di Alta Formazione in Urologia Laparoscopica, che si propone di far apprendere le tecniche di videolaparochirurgia agli specialisti urologi, dotandoli del know how sufficiente per riprodurre le metodiche apprese nelle strutture di appartenenza, contribuendo in tale maniera ad una maggiore diffusione sul territorio nazionale della chirurgia urologica laparoscopica.