Dodici messaggi in bottiglia: Gianpaolo Nuti suona Dmitrij Šostakovič

Chiude martedì 13 maggio, con un concerto del pianista Gianpaolo Nuti il programma musicale de La Soffitta 2008, curato da Maurizio Giani, Carla Cuomo e Saverio Lamacchia. Il pianista fiorentino sarà nell'Aula Absidale di Santa Lucia (Via de' Chiari, 25/a) per il concerto "Dodici messaggi in bottiglia", in cui saranno eseguiti i primi dodici "Preludi e Fughe op. 87, libro 1" di Dmitrij Šostakovič. I "messaggi in bottiglia" di Šostakovič riflettono le difficolta e il disagio incontrato dall'artista sotto il regime staliniano. I Preludi e Fughe, in tutto ventiquattro, composti tra l'ottobre 1950 e il febbraio '51 a margine delle celebrazioni per il secondo centenario della morte di Bach, furono furono accusati di "formalismo" e ritenuti troppo "difficili" per il pubblico. Alla prima esecuzione, il 18 novembre 1951 nella Sala Glinka di Leningrado, Šostakovič in veste di pianista riuscì a eseguire solo quattro brani. L'ingresso al concerto è libero fino a esaurimento posti. La sala apre un'ora prima dell'inizio del concerto.